Il Cagliari pronto a incontrare il Napoli. Mazzarri: “Ci vuole una grande lucidità”

Ha perso in casa una partita sulla carta “facile”. E ora deve cercare di rimediare nella più difficile delle trasferte, quella con la capolista Napoli che nelle due ultime giornate ha rifilato 4 gol all’Udinese e altrettanti alla Sampdoria. Missione quasi impossibile per il Cagliari: Mazzarri, un ex, prova a infondere tranquillità e autostima alla sua squadra. “Contro la Lazio ho visto un Cagliari compatto e propositivo – ha detto in conferenza stampa – ma per giocare come quella partita ci vuole lucidità. L’incognita è sempre quella delle gambe. Sono curioso di vedere se le energie mentali e fisiche saranno tornate: se siamo quelli contro la Lazio possiamo fare bene, anche se il Napoli in questo momento sta meglio dei romani”.

Un ritorno per Mazzarri: “So che mi stimano – ha detto – però la mia testa è solo per il Cagliari: sto pensando solo a come mettere in difficoltà una squadra che gioca e vince quasi senza faticare”. Il tecnico non svela la formazione: Pavoletti o Keita? “Lasciamo stare, vedrete domani. Schiererò la formazione che mi garantisce il gioco migliore che possiamo fare. Ora mi mancano dati e tempo per fare scelte diverse, mi baso sulla partita precedente cercando di fare meno errori possibili. Fra qualche tempo si potrà vedere quello che Mazzarri può dare a questa squadra”.

Mazzarri preferisce non parlare dell’Empoli: “Lasciamo stare quella partita: non so se siamo stati bloccati dalla responsabilità davanti al pubblico. Sembrava che avessero le gambe bloccate: i giocatori lo sanno- ha detto- preferisco prendere come riferimento la Lazio: non ci adattiamo agli avversari. Quando avevamo noi la palla erano loro ad adattarsi a noi”. La difesa? “Stiamo provando degli accorgimenti ad esempio sugli angoli- ha detto- per il resto abbiamo fatto un discorso globale: abbiamo dei problemi anche nel minutaggio per chi è rientrato dagli infortuni”.

Le speranze? “Mi aspetto il massimo di quello che può fare questa squadra, ho due partite davanti: una buona e una no. Ho bisogno di tempo, l’ho detto ai ragazzi: speriamo di fare una grande gara. Poi lunedì si traccia un’altra linea. E si ricomincia”. Il problema? “Ho puntato a dare certezze nella fase difensiva- ha detto- per il gioco però è più complicato. Ci vuole tempo per dare a questa squadra la mia idea di gioco”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share