Cura autismo con terapia sperimentale: parte a Sassari progetto per 25 famiglie

Trattare l’autismo comporta costi esorbitanti e la formazione spesso inadeguata di personale e familiari. Per ovviare, la “Rete per il sociale onlus” di Roma ha ideato una terapia low cost sperimentale. Il progetto “Autismo in ReTe”, sostenuto da Fondazione di Sardegna ed Enel Cuore, fa del Nord Sardegna un modello per altre Regioni del Sud Italia col coinvolgimento di 25 famiglie, 80 operatori scolastici e 40 sanitari. La onlus diretta da Stefano Vicari, primario di Neuropsichiatra infantile al Bambin Gesù di Roma e ordinario alla Cattolica, ha presentato il progetto col rettore Gavino Mariotti, il sindaco di Sassari Nanni Campus, il professor Stefano Sotgiu e la dottoressa Alessandra Carta, referenti del progetto per la Neuropsichiatria infantile dell’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari, il vicepresidente della Fondazione di Sardegna, Salvatore Rubino, e il commissario dell’Aou, Antonio Spano.

Il progetto punta ad abbattere i costi e migliorare la qualità dell’intervento. Il metodo fonda su formazione e coinvolgimento attivo dei genitori nella terapia, formazione degli insegnanti e sessioni di specialisti con baby pazienti, per identificare rapidamente i segni precoci e individuare subito un soggetto affetto da disturbo dello spettro autistico, che secondo l’Istituto superiore di sanità colpisce in Italia 1 bambino ogni 77. La terapia mediata consente ai genitori di imparare col supporto degli specialisti a interagire coi figli efficacemente. Tra Sassari e Olbia sarà offerta formazione teorica a 80 operatori scolastici, educatori e insegnanti, e formazione pratica a 40 operatori sanitari: neuropsichiatri infantili, psicologi, psicoterapeuti, logopedisti e tecnici di riabilitazione psichiatrica. L’obiettivo è di estendere il modello nel sud Italia e nei Paesi in cui diagnosi e trattamento trovano ostacoli. Col sostegno della Cei e la collaborazione della Congregazione Don Guanella, a Città del Messico è stato attivato un programma analogo che durerà tre anni.

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