“Poco fa il signor Lorenzo è tornato dopo ben 40 anni a Is Arutas e ha restituito alla spiaggia quella sabbia di quarzo che da bambino aveva portato via per mostrarla a casa sua a Roma a parenti e amici”. Il Comune di Cabras annuncia su Facebook il lieto fine di uno dei tantissimi casi di furto di sabbia. Le spiagge più particolari, come quella di Is Arutas, sono sempre state frequentate da bagnanti che decidevano di portarsene via un po’ per ricordo, ma sempre più spesso i ladri vengono scoperti mentre cercano di lasciare l’Isola e sta crescendo nei frequentatori delle coste sarde la consapevolezza che certi tesori non vadano trafugati.
È questo il caso di Lorenzo Guredda, romano figlio di emigrati che da bambino si era voluto portare nella Capitale un po’ di Sardegna: da grande se n’è pentito e ha deciso di restituire quei granelli alla terra d’origine. “Lo abbiamo premiato con una targa di ‘Guardiano di Sabbia‘ per l’importante gesto e la sensibilità dimostrata – scrivono dal Comune – con l’auspicio che altri si sentano in dovere di restituire i preziosi chicchi di quarzo al luogo naturale in cui devono rimanere. #guardianidisabbia”.
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