“Cinque mesi fa ho invitato i sindacati in assessorato, li ho incontrati con grande disponibilità e apertura e attendevo che mi presentassero le loro proposte e le loro idee, invece sono spariti. Non è possibile ora tirare fuori l’argomento, non mi hanno contattato, non si sono fatti vivi”, così l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa risponde alle tre sigle sindacali che ieri hanno inviato una nota unitaria nella quale lo attaccavano per essere stati esclusi dall’incontro sugli Stati generali del turismo che si è svolto a Cagliari la scorsa settimana.
“Se hanno delle proposte e hanno qualcosa da dirmi, li accolgo a braccia aperte. Ma non possono parlare sui giornali prima di chiamare me. Si facciano avanti, hanno le porte aperte ma con idee e proposte concrete”, risponde ai rappresentanti di Cgil-Filcams, Cisl-Fisascat e Uiltucs. L’assessore si dichiara disponibile a un nuovo incontro ma sottolinea che il convegno in aeroporto faceva parte di una diversa fase. “L’invito non è stato mandato alle sigle sindacali, così come non sono stati invitati i tour operator o le guide turistiche – spiega Chessa -. Quelli sono incontri diversi, qui si parlava di politiche e strategie generali per il turismo, c’erano i rappresentanti degli operatori diretti, ho voluto impostare il percorso in questo modo”. L’assessore resta aperto al dialogo: “Come li ho accolti cinque mesi fa li aspetto anche ora – sottolinea -. Ma attendo proposte e linee concrete sullo sviluppo del turismo e dell’occupazione nel settore”. (mar.pi.)