Il possibile ritorno di Ryanair, il sindaco Bruno: “Ora la Regione dia gli incentivi”

Ryanair è pronta a tornare, ora tocca alla Regione fare la propria parte”. È questa, in estrema sintesi, la posizione del sindaco di Alghero Mario Bruno all‘indomani del vertice che si è svolto al Ministero dei Trasporti, a Roma, tra l’amministratore delegato della compagnia Michael O’Leary, il ministro Graziano Delrio e i presidenti della Regione Sardegna Francesco Pigliaru ed Abruzzo Luciano D’Alfonso. Un vertice definito “sereno” da tutti i partecipanti e che ha finalmente fornito le prime risposte per la presenza della compagnia low cost negli scali aeroportuali di Alghero e Pescara.

Il top manager di Ryanair ha accolto positivamente la decisione del Governo nazionale di fare marcia indietro rispetto l’aumento delle tasse aeroportuali e si è detto pronto a confermare gli investimenti su Pescara, mentre intende attendere ancora qualche giorno per quanto riguarda Alghero. Come mai? Mario Bruno lo spiega chiaramente. “Una volta definita la questione delle tasse, il vero nodo da sciogliere è quello degli incentivi. La Regione Abruzzo lo sapeva e ha giocato in anticipo negli ultimi tre mesi. In questo modo si è presentata con le giuste risposte a questo appuntamento ed è pronta a sottoscrivere il contratto già dalla settimana prossima, operando operando da pubblico investitore in una economia di mercato. La Regione Sardegna invece – dice il sindaco – non si è fatta trovare pronta per quanto riguarda gli incentivi”.

Il primo cittadino di Alghero, però, non ha alcuna intenzione di accendere nuove polemiche. Soprattutto in questa fase delicata. “Ho piena fiducia nel presidente Francesco Pigliaru – dice -. Ci siamo sentiti e so che la Giunta è pronta a lavorare per quanto riguarda la questione degli incentivi (sono previsti con le nuove linee guida del trasporto aereo regionale presentate lo scorso giugno dall’assessore Massimo Deiana). Di sicuro per noi rispetto all’Abruzzo ci sono due difficoltà: siamo usciti soltanto il 29 luglio da una procedura europea di infrazione e ora occorre studiare le 97 pagine della sentenza. La seconda difficoltà, invece, riguarda l’aeroporto di Alghero che si trova in una situazione turbolenta da un punto di vista economico e finanziario”.

Una volta presentate le “attenuanti”, però, Bruno non sembra disposto ad accettare rinvii per quanto riguarda la tabella di marcia. “Le prossime settimane saranno decisive: possiamo arrivare alla firma del contratto insieme con Pescara, ma serve che la Regione e la Sogeaal, la società di gestione dello scalo di Alghero, definiscano il prima possibile le clausole contrattuali per agire da pubblico investitore in un’economia di mercato. Sono tutte operazioni in linea con gli orientamenti europei del 2014 – rimarca -. So che siamo ad agosto, ma occorre lavorare sodo in questa direzione. Noi faremo la nostra parte affinché tutto avvenga con decisioni efficaci e rapide”.

Michele Spanu
Twitter @MicheleSpanu84

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