Ryanair, dal Mit segnali positivi per la ripresa dei voli low cost da Alghero

Incontro oggi al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra il ministro Graziano Delrio e i presidenti della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e della Sardegna, Francesco Pigliaru, con l’amministratore delegato di Ryanair Michael O’Leary. Presente anche l’assessore Massimo Deiana. Al centro dell’incontro l’impegno per la ripresa dei voli low cost negli aeroporti di Alghero e Pescara, su cui si sta lavorando. Lo fa sapere lo stesso dicastero in una nota. L’amministratore delegato di Ryanair – spiega la nota – ha espresso apprezzamento per i provvedimenti assunti sulla riduzione tasse aeroportuali e per l’adeguamento in corso delle linee guida inerenti le incentivazioni per l’avviamento e lo sviluppo di rotte aeree alle previsioni europee, riguardanti il test dell’operatore privato in una economia di mercato. Ryanair – riferisce il Ministero – ha confermato la disponibilità ad ulteriori incrementi dei voli in Italia.

L’assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana

“È stato un incontro sicuramente positivo, alla luce del ritiro dell’aumento della tassa d’imbarco fin da settembre, della conferma di tale provvedimento anche per i prossimi anni con la legge di stabilità, nonché dell’impegno del Governo a rivedere le linee guida sui rapporti tra scali e vettori in senso meno restrittivo. Nel frattempo la Regione non ha mai smesso di lavorare per individuare una soluzione che consenta di mantenere in Sardegna i livelli di traffico internazionale ai quali non possiamo rinunciare”. Su Alghero Deiana ha detto: “Siamo impegnati costantemente sul filo dei giorni, perché è questo il tempo per definire i programmi operativi dalla prossima stagione. Ci stiamo confrontando con gli uffici del ministero, della Commissione europea e della rappresentanza italiana tenendo conto delle stringenti indicazioni che provengono anche dalla ultima decisione di Bruxelles”, nella quale, almeno a leggere la prima nota diffusa nei giorni, “l’indebito vantaggio economico” garantito alle compagnie attraverso la legge 10 vale per tutti e tre gli scali sardi. Con la differenza che nell’indagine del 2013 la Commissione Ue ha approndito i casi di Cagliari e Olbia, mentre su Alghero tutte le informazioni erano già state raccolte nella precedente procedura d’infrazione.

Il sindaco di Alghero Mario Bruno: “Pescara è più avanti”

“Da quanto sono riuscito a sapere, fuori da ogni ufficialità, Ryanair ha rimosso tutti gli ostacoli per poter tornare. Quindi, la riunione sarebbe andata bene per tutti. Pare però che la SAGA, società di gestione di Pescara, sia più avanti. Cioè sia pronta anche la prossima settimana a firmare il contratto incentivato”. Lo scrive su Facebook il sondaco di Alghero Mario Bruno, in merito alla riunione a Roma tra Governo, Ryanair e Regioni Sardegna e Abruzzo. “L’Abruzzo si è fatta trovare pronta, ha lavorato parallelamente all’attesa della diminuzione delle tasse, ha definito tutte le clausole contrattuali, agisce da Piem, ha fatto il test Meo. Alghero invece lo deve fare rapidamente se non vuole perdere Ryanair e il segmento low cost – osserva Bruno – Quindi Pescara è già pronta a rivedere le clausole contrattuali, a fare da pubblico investitore in un’economia di mercato, ha fatto l’analisi ex ante dei ricavi incrementali e per la parte non coperta da Meo Test (come dicono gli orientamenti 2014) farà evidenza pubblica. Lo stesso deve fare la società di gestione di Alghero e la Regione Sardegna”.

Tedde (Fi): “Pigliaru non ha fatto la sua parte”

“La fumata bianca per l’Abruzzo e grigia per la Sardegna dimostra ancora una volta che l’unico a non avere fatto la sua parte è il presidente Pigliaru”. Così Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia-Sardegna in Consiglio regionale commenta l’esito dell’incontro sulla questione Ryanair, che ha visto la conferma delle rotte abruzzesi e non anche di quelle per l’isola. “Per due anni e mezzo – prosegue Tedde – hanno detto che aspettavano il Governo, l’Europa e perfino Godot. Cosa è accaduto? Che, se pur in via provvisoria, Roma ha sospeso l’addizionale di imbarco ed è arrivata la decisione della Commissione Ue che fa salva la situazione di Alghero. Gli unici ad aver prodotto solo comunicati stampa sono Pigliaru e Deiana. Sostenuti per tanto tempo dall’atteggiamento spensierato e complice dei sindaci di Sassari e Alghero che oggi si scontrano sulla privatizzazione”. Secondo Tedde, “davanti ai dati disastrosi del calo dei passeggeri Deiana e Pigliaru non hanno fretta di ripristinare il sistema low cost, ma hanno una irrefrenabile premura, come denuncia l’ex sindaco di Alghero, di privatizzare l’aeroporto di Alghero. Un comportamento irresponsabile che fa intuire fini poco coerenti col pubblico interesse”.

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