Meridiana, dipendenti in piazza con lutto al braccio

Si sono messi la fascia nera del lutto intorno al braccio, e hanno manifestato sotto gli uffici dell’aeroporto Costa Smeralda. Oltre un centinaio i dipendenti di Meridiana Fly che hanno voluto in questo modo “richiamare l’attenzione delle istituzioni sulla pesante situazione economica e gestionale in cui versa la compagnia”.

Non solo i dipendenti, ma anche le loro famiglie, mariti, mogli e bambini scesi in piazza preoccupati per il futuro della linea aerea e per i posti di lavoro, anche in vista delle prossime assegnazioni sul bando della continuità aerea da e per la Sardegna.

I dipendenti, 1.350 collocati in cassa integrazione a rotazione, contestano i “pesanti tagli del costo del lavoro” e il “disimpegno della Regione Sardegna nel rifinanziamento della continuità territoriale”.

Si tratta di una manifestazione a-sindacale, organizzata dai dipendenti, per rimarcare la loro esasperazione e le loro paure – ha detto Sandro Spano, pilota e rappresentante sindacale -. Dal 2011 siamo, a rotazione, in cassa integrazione a favore della controllata Air Italy, che sta acquisendo le nostre storiche rotte. Con un travaso dei voli da una compagnia all’altra”.
Inizia, intanto, oggi una tre giorni di incontri per i funzionari dell’assessorato regionale dei Trasporti che sino a mercoledì 28 agosto dovranno aprire le buste con le quali le compagnie aeree interessate manifesteranno la propria volontà di effettuare i collegamenti in continuità territoriale da e per la Sardegna.

In serata scade il primo bando sul collegamento su Olbia, domani quella su Cagliari e mercoledì quella su Alghero. Attualmente, secondo prime indiscrezioni, all’assessorato del Turismo non è arrivata ancora nessuna busta. Attesa soprattutto per Meridiana, il vettore sardo con base proprio nello scalo gallurese, che aveva contestato il bando appellandosi al Tar.

Anche il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, durante la conferenza stampa organizzata dopo la manifestazione dei dipendenti Meridiana Fly, ha fatto sentire la sua voce.  Stare uniti per convincere la Regione e il Governo a ridisegnare i paletti della continuità territoriale da e per la Sardegna, che “deve soddisfare i bisogni dei sardi, ma anche quelli della compagnia aerea”.

E’ questo l’appello lanciato dal sindaco: “La proposta di continuità territoriale è inadeguata – ha detto annunciando che subito dopo la chiusura del bando per la continuità territoriale incontrerà a Cagliari il governatore Ugo Cappellacci – mi auguro si possa ridiscutere una proposta che soddisfi le esigenze dei sardi ma che allo stesso tempo non penalizzi un’azienda che ha nelle sue intenzioni quella di riportare i conti in ordine”.

Giovannelli ha anche annunciato che chiederà alla Regione “che smetta di foraggiare le compagnie low cost, quegli aiuti devono terminare”.

Alla base di tutto c’è una carenza complessiva della classe dirigente- ha tuonato anche il parlamentare gallurese del Pd Gianpiero Scanu – questa eutanasia di Meridiana parte da lontano e se la politica avesse dato risposte diverse sin da subito, oggi saremo stati in un altra situazione”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share