Meridiana, ora c’è pure la spy story

Un detective privato in Meridiana. E una segnalazione della Cgil nazionale alla Procura della Repubblica di Tempio. Voci di corridoio indicano un incarico di vigilanza sui manager.

Un detective privato in Meridiana. E una segnalazione della Cgil alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania. Potrebbero esserci altre questioni, oltre i conti in rosso della compagnia aerea, dietro la visita del principe Karim Aga Khan annunciata a Olbia per domani, 18 agosto. Non bastavano i 1200 licenziamenti all’orizzonte. Non bastavano gli scioperi a ripetizione e la raffica di malattie come ritorsione dei dipendenti. Meridiana non si fa mancare proprio nulla. E ora spunta pure una specie di investigatore privato. Una spy story all’isolana che rischia di alzare l’ennesimo polverone sulla compagnia aerea di proprietà del principe Karim Aga Khan e del suo fondo Akfed (leggi: Meridiana, l’Aga Khan vaglia i conti. Possibile interesse del Qatar). Il caso è diventato tale grazie alla segnalazione alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania della Cgil, a firma del segretario nazionale Mauro Rossi, nella quale si denuncia “su segnalazione di diversi lavoratori, la assidua presenza di un personaggio chiacchierato chiamato in azienda dall’amministratore delegato, Roberto Scaramella, tale Fulvio Mucibello”.

La Cgil denuncia una presunta “attività investigativa” all’interno della compagnia aerea

Il sindacato nel documento inviato in Procura espone anche la presunta attività del “tale Mucibello”, il quale “sembrerebbe responsabile di attività investigativa – è scritto nella segnalazione – nei confronti del personale in palese violazione delle previsioni della L. 300/70 e della normativa sulla privacy”. Il sindacato infine si appella “al rispetto della legalità davanti a una situazione che sta degenerando”. Chi è dunque questo Fulvio Mucibello? La compagnia aerea non commenta. Tuttavia non si tratterebbe di un responsabile della sicurezza. Forse una consulenza? Voci di corridoio indicano un incarico di vigilanza sui manager per paura di ritorsioni o incidenti in relazione al clima di tensione che si respira negli ultimi mesi (leggi: Meridiana, silurato il manager Solinas. Via altri tre dirigenti?). Ufficialmente sappiamo che Mucibello ha un’agenzia di investigazioni a Napoli, in Salita Betlemme 31, che si chiama “Detective Agency”. Tra i servizi offerti si citano quelli di security e investigazioni.

Il nome di Mucibello compare in vari articoli giornalistici accanto a quello di Mario Scaramella, fratello dell’ad Roberto Scaramella

Difficile capire quale sia l’incarico di Mucibello, posto che sia vera l’esistenza di un incarico a lui affidato da parte della compagnia aerea Meridiana. La sua agenzia di investigazioni racchiude tutto l’armamentario del buon agente segreto che sembra uscito da un romanzo di John Le Carré: prevenzione, raccolta informazioni e controsorveglianza; procedure e programma di protezione; sicurezza nelle comunicazioni e difesa dagli ascolti clandestini. Ma anche bonifiche ambientali e telefoniche. Fino ai più generici “gestione delle risorse umane e gestione della sicurezza”. Dunque chi è Fulvio Mucibello? Il suo nome viene accostato da un articolo de La Repubblica dell’8 agosto del 1991 a quello di Mario Scaramella, fratello dell’amministratore delegato di Meridiana, Roberto. Mario Scaramella e Mucibello facevano parte dei Nasc (Nuclei Ambiente e Sicurezza civile), una organizzazione di sicurezza ambientale. Mucibello era registrato come “funzionario”, mentre Scaramella aveva il titolo di “commissario per i servizi di polizia ambientale”. Ma a collegare i due c’è anche una vicenda giudiziaria molto più vicina nel tempo. Come riportava il Corriere dell’Irpinia il 27 febbraio del 2012, Mucibello risultava indagato insieme a Mario Scaramella con l’accusa di associazione a delinquere e truffa ai danni dell’Ente Parco del Vesuvio. Secondo quanto riportato dal quotidiano irpino, “Scaramella e soci avrebbero fatto risultare demolizioni eseguite e pagate, per almeno un milione di euro, quando queste non erano mai avvenute”. Sempre il quotidiano parla di Mucibello come “detective ed ex consulente dell’Ente Parco”.

Giandomenico Mele

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