Arrivano le cause di lavoro per la compagnia aerea Meridiana. Seconde le stime di avvocati e sindacati sarebbero centinaia i dipendenti che hanno depositato un ricorso contro il vettore. Il numero più sostanzioso riguarda le opposizioni al licenziamento avvenuto durante l’estate scorsa al termine di una lunghissima vertenza (leggi qui). In gran parte si tratta di assistenti di volo, la categoria che indubbiamente ha pagato il prezzo più alto del taglio dovuto alla crisi del vettore. Ma fra i dipendenti che si sono rivolti al giudice del lavoro ci sono anche tanti piloti. Fra questi ci sarebbero tutti i lavoratori licenziati per “giusta causa”, secondo Meridiana, perché durante gli anni coperti dagli ammortizzatori sociali hanno trovato occupazione in altre compagnie aeree.
A Milano una sentenza a tempo di record
Intanto a Milano c’è già chi può cantare vittoria. Una assistente di volo di base Malpensa è stata reintegrata grazie ad una sentenza arrivata dopo solo due udienze del tribunale lombardo. La donna, con tre figli a carico e 19 anni di servizio in compagnia, a fine giugno 2016,aveva ricevuto il telegramma prima e la lettera di licenziamento poi. Una doccia gelata per la hostess che, in base alle graduatorie stilate dalla stessa amministrazione di Meridiana, avrebbe dovuto avere la certezza del lavoro per carichi familiari e anzianità di servizio. Così non è stato e la donna, a novembre 2016, ha depositato il ricorso al Tribunale di Milano. Meridiana si è opposta contestando la competenza e chiedendo che la causa venisse trattata dal tribunale di Tempio Pausania o di Busto Arsizio. La decisione del giudice è stata invece lapidaria e velocissima. Dopo il “no” all’opposizione di competenza, martedì scorso è arrivata anche la decisone: Meridiana dovrà reintegrare l’assistente di volo, dovrà erogarle 12 mensilità arretrate e pagare le spese legali.
Lo stop al progetto “Cargo” e il malumore dei piloti
Sempre a Malpensa si registra il forte malumore di tutti i piloti che, con grande dispendio di risorse economiche da parte di Meridiana, avevano ultimato l’addestramento per pilotare il Boeing 777 in funzione dell’operazione Cargo (leggi qui). Il progetto dedicato al trasporto merci da e per Malpensa sarebbe dovuto essere il fiore all’occhiello della nuova partnership fra Meridiana e Qatar Airways. Poi il passo indietro, perché la compagnia qatariota non avrebbe giudicato profittevole l’operazione. Da qui la decisione di sospendere la fine dei corsi per i piloti che già avevano messo in conto un buon avanzamento di carriera a bordo dei potenti Boeing 77. In realtà, però, il trasporto merci resta uno dei settori chiave di Qatar Airways che infatti sta operando il cargo da Malpensa sia con mezzi propri sia servendosi del wet lease della compagnia aerea con Coa italiano Silk Way (SW).
La paura che sfumi l’accordo fra Meridiana e Qatar Airways
La rinuncia alla partenza del Cargo ha messo in allarme dipendenti e sindacati che paventano un abbandono del progetto di partnership fra Meridiana e Qatar Airways. Prospettiva che viene categoricamente esclusa dai vertici Meridiana. Qui sotto l’intervista a Marco Rigotti, presidente di Alisarda Holding in cui spiega i motivi del ritardo per la definizione dell’accordo. Lo slittamento temporale sarebbe da attribuire esclusivamente ai tempi dell’Antitrust della Commissione europea che hanno avviato gli approfondimenti sull’accordo tra Alisarda/Meridiana e Qatar Airways solo qualche giorno fa,il 21 febbraio, come si legge nel documento ufficiale (disponibile integralmente qui).
Costanza Bonacossa
