Meridiana, la trattativa a Roma infiamma i lavoratori. Tensione a Olbia

Voli in ritardo e tensione alle stelle all’aeroporto di Olbia. Per qualche minuto un gruppo di lavoratori in presidio spontaneo dopo aver appreso le prime notizie sull’accordo in fase di definizione a Roma, ha bloccato l’area dei controlli di sicurezza dello scalo gallurese. Alcuni lavoratori Meridiana hanno accolto un equipaggio AirItaly al grido di “Servi, schiavi”. È intervenuta la polizia e il vicequestore aggiunto Fernando Spinicci. Gli agenti hanno chiesto ai manifestanti di lasciare il presidio per evitare un intervento delle forze dell’ordine.

Mentre al ministero per lo Sviluppo economico continuano le trattative, le prime notizie sull’esito del lungo incontro fra Governo, Meridiana e sindacati ha suscitato la reazione dei lavoratori di tutti i settori. Per iniziativa di un gruppo di lavoratrici del settore Revenue Accounting che si occupa del controllo degli incassi dei biglietti aerei, è nato un gruppo  di protesta nell’aeroporto Costa Smeralda. Al gruppo si stanno via via unendo assistenti di volo, piloti, tecnici di Meridiana maintenance e impiegati di altri settori della compagnia aerea. Un forte segnale per dimostrare la contrarietà a ciò che sta accadendo a Roma.

Il gruppo spontaneo dei lavoratori, originariamente seduto a braccia conserte nel centro dell’aeroporto, si è poi spostato nell’area dei controlli di sicurezza dove è sorto il diverbio con gli equipaggi della compagnia controllata di Meridiana Airitaly. Una delle questioni mai risolte della vertenza, infatti, è il dualismo aziendale fra Meridiana ed Airitaly che produce l’esistenza di due realtà aziendali con diversi contratti, condizioni economiche e orari di impiego. Disagi si stanno verificando anche all’operativo della compagnia: il tabellone dei voli in partenza e arrivo segna tre ore di ritardii sui collegamenti per Milano Linate, Bergamo e Bologna.

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