Sono cominciate questa mattina in Consiglio regionale le audizioni sulla Finanziaria 2018, presentata lunedì alla stampa dal presidente Francesco Pigliaru e dall’assessore alla Programmazione, Raffaele Paci (qui i numeri della manovra, qui i dettagli su tasse e imprese): proprio Paci è stato convocato in commissione Bilancio per spiegare la manovra. L’obiettivo della Giunta e del centrosinistra è arrivare all’approvazione entro la fine dell’anno per evitare l’esercizio provvisorio e quindi la spesa in dodicesimi (qui l’appello di Pigliaru e Paci alla coalizione).
L’incontro è durato un’ora, coordinatore dal presidente dell’organismo consiliare Franco Sabatini (Pd). L’assessore ha spiegato la strategia della nuova Finanziaria e ricordato che la maggioranza avrà a disposizione 40 milioni di euro per “per ulteriori scelte strategiche”. Alle 11, 30 sempre in commissione Bilancio, l’audizione dei segretari di Cgil (Michele Carrus), Cisl (Ignazio Ganga) e Uil (Francesca Ticca).
Gli incontri proseguono il 7 novembre con l’audizione alle 11 di Confindustria, Copnfapi, Confartigianato e Cna. Alle 12 sarà il turno di Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, Organizzazione interprofessionale latte ovino sardo, Lega cooperative, Confcooperative, Unicoop, Agci e Unci. Alle 16 Confocommerncio e Confesercenti. Alle 17,30 Anci (Associazione dei Comuni) e Asel (Associazione sarda enti locali).
