Continuità, l’Ue formalizza le richieste: “Il nuovo bando preveda meno tratte”

Il motivo della contrarietà di Bruxelles sulla continuità territoriale in Sardegna già si conosceva, da una settimana, quando il presidente Christian Solinas si è collegato due volte in videoconferenza per discutere con la Commissione europea i correttivi (leggi qui). Ma adesso c’è la lettera ufficiale. L’ha firmata la Rappresentanza permanente d’Italia all’Unione europea (Italrapp) che ha spedito il documento al dipartimento per le Politiche europee, al ministero dei Trasporti e alla Direzione generale per l’Unione europea del ministero degli Esteri.

Come noto, Bruxelles contesta l’applicazione del ‘cap’ (massimale) tariffario ai soli residenti in Sardegna e un numero eccessivo di frequenze onerate. Si tratta di due aspetti tecnici che caratterizzano la nuova continuità territoriale aerea nei cieli sardi e secondo la Commissione europea ledono il principio di libera concorrenza. Vanno modificati per evitare l’apertura della procedura d’infrazione contro l’Italia. Del resto sul punto ha presentato un ricorso Ryanair, a cui l’Ue dà sostanzialmente ragione nel merito.

Italrapp fa presente di aver “approfondito con la Commissione i principali elementi di carattere tecnico che, nell’ottica della direzione generale Move (Mobilità), renderebbero i bandi contrari al regolamento 1008 del 2008 sulla prestazione di servizi aerei nella Comunità”.

È stata questa la molla che nei giorni scorsi ha portato Solinas a ipotizzare nel medio termine un nuovo modello in cui le tariffe scontate per i residenti vengono allargate agli scali secondari – come Torino, Verona, Bologna, Firenze, napoli e Palermo, in modo da ridurre le tratte su Roma e Milano. Con Bruxelles Il neogovernatore si è accordato sui tempi, prendendosi un anno di tempo per studiare il piano B della Continuità. Nel frattempo è sospesa la partenza della gara vinta a ottobre da Alitalia e il cui esordio era atteso per il 17 aprile.

Fino al nuovo regime che sarà pianificato dalla Giunta Solinas, due sono le opzioni per gestire la transizione: proroga dell’attuale modello o servizio senza compensazioni economiche. Tornando alla lettera Italrapp, è scritto che va elaborato “uno schema di dati comprendente il numero assoluto di passeggeri che viaggiano da e per la Sardegna, il dato scorporato dei passeggeri residenti, la capacità totale di posti attualmente offerta dal mercato, il load factor (fattore di carico) medio dei voli”. Infine la Rappresentanza fa sapere di aver svolto “un breve approfondimento sulla Continuità presentata dalla Corsica, che dal punto di vista della Commissione apparirebbe maggiormente difendibile dal punto di vista giuridico poiché basato su statistiche solide”.

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