Una nuova visione sui costumi sardi: Beltimentas fa tappa a Mosca e in Qatar

Dopo il debutto a Parigi proseguono prima a Mosca, dal trenta marzo al primo aprile, poi in Qatar le tappe del progetto fotografico Beltimentas che propone un nuovo punto di vista sul patrimonio identitario sardo legato all’abbigliamento e al costume tradizionale. Nei primi giorni di marzo aveva “debuttato” a Parigi nel corso della Settimana della moda, tra i più importanti appuntamenti mondiali del fashion, suscitando non poco interesse. L’iniziativa è ideata e organizzata dalla Compagnia B di Cagliari con la curatela di Micaela Deiana, e realizzata grazie al contributo economico della Regione, in collaborazione con Sardegna Film Commission.

Il Winzavod Center for Contemporary Art sarà sede di una mostra fotografica e di una performance teatrale. Dopo Mosca il progetto farà tappa a Doha, in Qatar, il 5 e 6 aprile, con l’obiettivo di dare particolare visibilità al prodotto Made in Sardinia in occasione di eventi che richiamano un pubblico particolarmente sensibile alle interconnessioni fra cultura, moda e design. La mostra fotografica porta la firma di due fotografi internazionali, Lucio Aru e Franco Erre, che dopo esperienze lavorative a Bologna e Milano, si sono traferiti a Berlino nel 2013, dove tuttora vivono e producono, muovendosi dalla ritrattistica alla moda, mescolando i rispettivi background. Alle immagini fotografiche è affiancata una performance teatrale diretta dalla regista Alice Capitanio nella quale, attraverso un racconto dell’Isola, i protagonisti saranno i costumi, i ruoli sociali, la vita quotidiana e gli abiti tradizionali. Al termine della performance il pubblico sarà invitato a toccare e vestire gli abiti tradizionali sardi, approfondendo il rapporto con il patrimonio culturale isolano attraverso un coinvolgimento sensoriale.

L’iniziativa è accompagnata da una selezione di film (sottotitolati in inglese) realizzati e prodotti in Sardegna, con il sostegno di Sardegna Film Commission. A Mosca il primo aprile doppia proiezione con il docufilm Janas – Storie di donne, telai e tesori, diretto da Giorgia Boldrini, Giulio Filippo Giunti, Stefano Massari e ancora La stoffa dei sogni, mentre in occasione della tappa in Qatar, il 6 aprile, replica di Janas – Storie di donne, telai e tesori e Le favole iniziano a Cabras, documentario diretto da Raffaello Fusaro.

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