Assaggi e degustazioni prelibate all’International Nora Jazz Festival. Ed anche incontri letterari e letture d’autore da gustare poco prima dei concerti (dalle ore 19 alle 21) negli spazi preziosi del sito archeologico di Nora. Il calendario degli eventi, organizzato dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, è stato pensato in concomitanza del prestigioso appuntamento musicale in scena, dal 2 al 12 agosto, nella cornice della vivace località turistica del sud Sardegna. Non solo jazz, dunque: grazie ai piatti da gran gourmet degli chef di LaBoCuCi (il Laboratorio di Cucina Sardegna) tra una jam session e l’altra si ci si potrà deliziare col meglio della cucina sarda, in versione “street food”, assaporando le birre artigianali “Terra Antiga” del Birrificio di San Sperate (CA) e i vini Audarya della cantina di Serdiana (CA).
Di seguito, la lista degli chef.
Davide Bonu, alias: “il cuciniere”. Cresciuto tra i banchi del mercato di San Benedetto e affermatosi tra i ristoranti più rinomati del sud Sardegna (incluso Cucina.eat, tra i sette migliori locali italiani secondo la guida “Foodies” del Gambero Rosso), oggi esprime la più schietta tradizione con un talento brillante e uno stile inconfondibile.
Leonardo Marongiu, executive chef di un mago della cucina come Gualtiero Marchesi, da qualche anno ha scelto di tornare sull’Isola per dare libero sfogo al suo ingegno e alla sua creatività. Provate i suoi piatti all’Hub Restaurant di Macomer: oltre al palato, ci lascerete anche il cuore.
Alessandro Taras, lunghi anni di gavetta alle spalle ne hanno forgiato tecnica e carattere. Un impegno che, oggi, lo ripaga di tante fatiche: chef di Is Paulis a Cagliari e del Blue Eyes a Dolianova delizia anche i clienti più intransigenti con proposte originali e gustose.
Alberto Sanna è il campione italiano di cous-cous e arriva da Samassi. Col suo “Black and Yellow” (cous cous con seppie, gamberi viola, cipolla di Tropea e zenzero) ha conquistato anche gli chef più blasonati e si prepara a partecipare ai campionati mondiali. Forbes lo ha inserito tra gli under 30 più promettenti d’Europa.
E tra una prelibatezza e l’altra, in attesa di ascoltare le quattro grandi lady del jazz internazionale (dall’Italia, il 2 agosto, l’estro pianistico di Rita Marcotulli; dall’Argentina, il 6 agosto, la voce sensuale di Karen Souza; dal Portogallo, il 9 agosto, il timbro potente di Teresa Salgueiro; dall’Azerbaigian, il 12 agosto, la straordinaria commistione di stili della giovane Aziza Mustafa Zadeh), ci sarà tempo anche per un incontro letterario o una lettura d’autore. Nelle date dunque del 2,6,9,12 agosto, tra le 19.30 e le 20.30, si potrà accedere ai “writers corner”, situati sempre all’interno del sito archeologico, a pochi passi dalla biglietteria. Tra gli incontri, quello del 2 agosto con Vindice Lecis e letture di Eleonora Giua dal libro Hospiton; il 6 agosto Davide Casu, con un reading di poesie e canzoni per voce e chitarra tratto dal libro Poetica; il 9 agosto Antonello Pellegrino, con letture di Eleonora Giua dal libro Angelus; il 12 agosto Claudia Zedda, con letture di Michela Atzeni dal libro Rebecca e le Janas. Gli incontri letterari sono curati da Giovanni Manca in collaborazione con gli editori Abbà/Thorn&Sun, Condaghes, Cooperativa La Memoria Storica-Bookshop.
Info
Biglietti e ticket delle degustazioni sono in vendita presso il Box Office Sardegna o direttamente in loco.
