Sagra Redentore, domenica a Nuoro la 116/a edizione. Polemiche sul percorso

Si svolgerà domenica 28 agosto a Nuoro la 116/a Sagra del Redentore. La kermesse è stata presentata oggi dal sindaco Andrea Soddu e dall’assessore al Turismo e alle Attività produttive Marcello Seddone in una cornice singolare, ai piedi della statua del Redentore costruita sul monte Ortobene nel 1901 dallo scultore Vincenzo Jerace. “Questa è una festa che non è solo dei nuoresi ma di tutta la Sardegna – ha detto il sindaco Soddu -. Noi pensiamo di avere in mano un’importante tappa del folklore e dell’identità isolana di cui deve usufruire tutta la Sardegna”. E sono diverse le novità di questa 116/a edizione, a cominciare dalla sfilata che si terrà non più il pomeriggio della domenica, ma alla mattina. E ancora cambia il percorso che diventerà più breve: “È una scelta che sa di ritorno al passato – ha spiegato l’assessore Seddone – abbiamo voluto che la sfilata dei costumi e dei cavalieri parta da piazzetta Sardegna e non più dalla cattedrale, dove invece si ritornerà per la benedizione del Vescovo. Quanto alla scelta di sfilare la mattina, abbiamo voluto offrire così ai visitatori tutti gli attrattori della città, iniziando il percorso alla mattina, appunto, in maniera tale che si trattengano tutto il giorno fino al Festival del Folklore che inizierà alle 21 al Quadrivio”. Nei giorni scorsi a Nuoro ha tenuto banco la polemica dei cavalieri che reputano il percorso troppo breve, con alcuni che hanno già fatto sapere che non parteciperanno: “Stiamo cercando di trovare un accordo anche con loro, per garantire la sicurezza mantenendo inalterata la spettacolarità del percorso”, ha chiarito Seddone. Il 29 agosto per i fedeli ci sarà il tributo di fede ai piedi del Redentore con la santa messa.