Nuoro, il teatro al Museo del costume. “La via del male” ispirato a Deledda

Lunedì 6 settembre, negli spazi all’aperto del Museo del costume a Nuoro, alle 20,30 andrà in scena “La via del male” della Compagnia teatrale ‘Garcìa Lorca’, con la regia di Patrizia Viglino e Antonella Chironi al pianoforte.

“La via del male” è ambientato nella città natale di Grazia Deledda, Nuoro. Sono due i personaggi principali messi in evidenza anche dall’adattamento al romanzo del Premio Nobel: Maria Noina e Pietro Benu, mentre tutti gli altri fungono da meccanismi drammaturgici. Maria Noina è una giovane donna di famiglia benestante che ambisce ad un ricco matrimonio ma che finisce per innamorarsi del suo servo Pietro Benu. Quest’ultimo è l’homo faber, colui che grazie al proprio lavoro può occupare un posto onorato nella società agro pastorale del centro Sardegna. Tuttavia, l’amore per Maria Noina, lo trasforma in un essere ambizioso e volitivo, disposto a tutto pur di raggiungere il suo scopo, pur di sfuggire alla povertà che gli impedisce di conquistare il suo amore.

La relazione d’amore tra Pietro e Maria, ostacolata dalla differenza sociale tra i due, si trasforma in un dramma e poi in una tragedia. Maria Noina, da donna libera, sceglie di sposare un ricco proprietario terriero, Francesco Rosana. Pietro Benu, tradito e ingannato dalla donna che gli aveva giurato fedeltà, condannato ingiustamente a scontare una pena in carcere, divorato dall’odio e dal risentimento si trasforma in un cinico ladro e poi in un assassino. La vittima sacrificale, Francesco Rosana, l’uomo onesto e buono, pagherà col sangue questa terribile vicenda che la Deledda aveva tratto da una storia vera, realmente accaduta ai suoi tempi. A muovere il destino di Maria Noina sarà la gelosia di Sabina, la cugina povera, innamorata di Pietro Benu con il quale sperava di combinare un matrimonio, ignara della relazione tra i due amanti. La sua delusione e la sua vendetta finale segneranno per sempre la vita di Maria Noina costretta a vivere una vita di espiazione e tormento. Ingresso gratuito.

 

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