Muore a 81 anni il filosofo Remo Bodei. Era nato a Cagliari, lutto nell’Isola

È morto il filosofo Remo Bodei. Aveva 81 anni, era nato a Cagliari ed è scomparso ieri notte a Pisa, dove viveva. Era considerato uno dei più importanti esperti al mondo di idealismo classico tedesco e di età romantica. Proprio quest’anno era uscito il suo ultimo libro per Il Mulino, intitolato “Dominio e sottomissione. Schiavi, animali, macchine, Intelligenza Artificiale”: una riflessione attualissima sul rapporto e sulla coabitazione tra Intelligenza artificiale e intelligenza umana.

Nel corso del suo percorso intellettuale è stato anche artefice di una personale ricostruzione storica del contrasto ragione-passioni, di cui ha analizzato le implicazioni sul piano etico-politico. Al pensiero speculativo ha unito una grande capacità divulgativa. Era accademico dei Lincei, professore emerito di storia della filosofia all’Università di Pisa e ha insegnato storia della filosofia ed estetica alla Scuola Normale Superiore di Pisa. È stato docente in diversi atenei europei e americani, come Cambridge, Ottawa, New York, Città del Messico e infine all’Università della California di Los Angeles.

Mente brillante, le sue indagini filosofiche hanno riguardato anche la ricerca della felicità da parte del singolo, le indeterminate attese collettive di una vita migliore, i limiti che imprigionano l’esistenza e il sapere entro vincoli politici, domestici e ideali. Sotto questo profilo resta magistrale il saggio “Geometria delle passioni. Paura, speranza e felicità: filosofia e uso politico” (Feltrinelli, 1991, arrivato alla settima edizione ampliata, 2003). Laureato all’Università di Pisa, Bodei perfezionò la sua preparazione teoretica e storico-filosofica a Tubinga e Friburgo, frequentando le lezioni di Ernst Bloch ed Eugen Fink, a Heidelberg, con Karl Löwith e Dieter Henrich; e infine all’Università di Bochum; conseguì, inoltre, il diploma di licenza e il diploma di perfezionamento della Scuola Normale Superiore, dove poi ha insegnato. Attualmente era presidente del comitato scientifico del Festivalfilosofia di Modena, ma aveva dovuto annullare i suoi incontri a causa di un malore.

“A nome della città di Cagliari sono vicino ai familiari per la scomparsa di Remo Bodei, straordinario filosofo cagliaritano aperto al mondo”, ha detto il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. “Pensatore appassionato, eclettico e spesso controcorrente: Remo Bodei ha lasciato il segno nella grande cultura internazionale. Voglio ricordare anche ciò che disse in una recente intervista, sulla comprensione delle ragioni dell’avversario: “Tento di comprenderle, cercando di trovare punti di consenso. La sua – conclude Truzzu – fu una produzione abbondante, ricca, con una carriera che lo portò a insegnare nelle università più prestigiose di tutto il mondo. Una cosa gli rimase sempre impressa: i bombardamenti su Cagliari del 1943 furono un discrimine della sua attività intellettuale”.

L’ultimo saluto a Bodei è fissato per domani a Pisa, nel cortile del Palazzo della Sapienza (in caso di pioggia nell’aula magna). La cerimonia è alle 11.30.

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