Sedici artisti, nove dj set, tre concerti, un torneo di basket e uno di beer pong, aree per skate, biciclette e altro ancora. Così il festival Loud Open Air giunge alla sua sesta edizione. Un evento organizzato dall’associazione Ready to celebrate! che quest’anno torna all’Arena Grandi Eventi di Sant’Elia, il Primo Giugno dalle 17 del pomeriggio fino a tarda notte, con ingresso gratuito entro le 21.
Un’edizione che cresce e si amplia di contenuti. Tra i nomi di spicco, il cantante e rapper italiano Ensi, il dj e produttore veneto Sir Bob Cornelius Rifo (SBCR), la dj Elisa Bee e diversi altri esponenti della musica locale, per generi che spaziano dall’hip hop al rock all’elettronica.
Nonostante si tratti di un evento con ingresso gratuito, gli artisti che si esibiranno sul palco saranno di tutto rispetto. A partire da Ensi, il rapper piemontese considerato fra i nomi più importanti dell’hip hop italiano, conosciuto anche per aver vinto l’edizione 2012 di “MTV Split”, aver presentato gli MtvDays dello stesso anno e per essere conduttore di un programma radiofonico su Radio Deejay.
Non è da meno SBCR, il nuovo progetto firmato da Sir Bob Cornelius Rifo aka The Bloody Beetroots, dedicato alla musica elettronica. Dietro il nome d’arte si nasconde – in tutti i senti – il dj e polistrumentista veneto Simone Cogo, conosciuto anche per la maschera che indossa durante i propri set, che deriva da una variante nera del costume dell’Uomo Ragno (da non confondere con quella di Venom, antagonista del personaggio dei fumetti). Headliner in diversi festival mondiali come “Tomorrowland”, “Coachella” e “Ultra music festival”, ha partecipato anche a Sanremo 2014 insieme a Raphael Gualazzi e nel 2013 riuscì a coinvolgere nientemeno che l’ex Beatles Paul McCartney in un suo singolo.
Dividerà la consolle con la dj algherese di musica elettronica Elisa Bee, per un set melodico e coinvolgente. Con lei un nutrito cast di dj isolani, come Therio, il cui set di sole sue produzioni inedite sarà integrato dalla performance dal vivo del violinista Titus Tifu. Si spazierà tra i generi più diversi, passando dal funk fino alla techno, in compagnia di alcuni nomi emergenti della scena sarda, come M Sheldon, Maurs, Stefanonthebronx, L’Erbivoro, e i più navigati Miss Marascia e C_sky.
L’hip hop sarà inoltre rafforzato dal set live del rapper cagliaritano Caddish, e il pop rock sarà rappresentato dal gruppo cagliaritano The rubbles, formato da quattro giovani musicisti. In tutto dieci ore di musica, accanto a iniziative legate allo sport e al tempo libero. Verranno allestiti all’interno dello spazio dei campi da basket, rampe per skate e biciclette e delle aree di svago, come quella che accoglierà un torneo di beer pong, l’originale gioco americano che consiste in una sfida tra squadre che devono fare centro con palline da ping pong in bicchieri di birra (per l’occasione si potrà giocare anche con acqua), animato da The italian shooters.
La prima edizione di Loud Open Air si svolse in via Università a Cagliari, il giorno di Halloween del 2013. L’anno seguente, l’8 giugno a Monte Claro e il 28 settembre all’Arena Sant’Elia. Nel 2014, infine, prima a Monte Claro, il 23 maggio, durante il quale è stato anche ospite l’evento “Red Bull tourbus”. E tre mesi dopo, il 14 agosto, la manifestazione si è spostata a Tortolì, sulla Spiaggia di Basaùra, dove si è realizzato per la prima volta in Sardegna “Holi color”, tra musica e polvere di colore, per un evento che verrà ripetuto anche il prossimo Ferragosto.
