Jannacci, Girotto, Demuru e Lettieri: l’Isola in musica col Jazz Club Network

Un vibrante viaggio musicale attraverso i jazz club dell’Isola, da Cagliari e Sassari, passando per Orani, Oristano, Nuoro, Alghero, San Gavino e Macomer, alle origini della musica improvvisata per rivivere l’atmosfera degli Anni Ruggenti, ma anche dello swing, della bossa nova e del tango. Il Jazz Club Network firmato Cedac è pronto a partire il 17 gennaio per tre mesi di grandi concerti dal vivo con un ricco cartellone di contaminazioni d’autore. Una costellazione di dodici progetti originali, in programma fino ad aprile, con protagonisti dal calibro di Shaun Martin Mark Lettieri, l’argentino Javier Girotto e la vocalist italo-americana Jessica De Giudici, il Duo Taufic, il duo sardo-argentino composto da Monica Demuru e Natalio Mangalavite, il sassofonista algherese Enzo Favata con Pasquale Mirra e Dudù Kouaté, il compositore Paolo Jannacci e il cabarettista Stefano Nosei, il pianista Maurizio Giammarco e l’Ottetto di Paolo Carrus oltre ad ensemble di punta della scena isolana come Roundella e Malasorti.

L’inaugurazione, giovedì 17 gennaio (ore 20.30) al Jazzino di Cagliari, è affidata al trio di Enzo Favata (sax soprano, clarinetto basso, strumenti etnici a fiato, live electronics) con Pasquale Mirra (vibrafono, nella foto in basso) e Dudù Kouaté (percussioni) per poi approdare, venerdì 18 gennaio, (ore 21) al Jazz Aroma Caffè di Oristano e sabato 19 gennaio (ore 201.30) al Vecchio Mulino di Sassari. Un intreccio di sonorità mediterranee tra echi della tradizione sarda e melodie e metriche delle culture e dei popoli dell’Africa, con rimandi alla fortunata parabola dell’Art Ensemble of Chicago, tra folklore e elettronica, nello spirito del jazz contemporaneo.

Un omaggio alle grandi signore del jazz con “The Red Hot Rags” è affidato alla vocalist italo-americana Jessica De Giudici che, insieme con alcuni dei migliori talenti della scena londinese, Giulio Romano Malaisi (chitarra), Nick Lenner Webster (contrabbasso), Andrew Hedges (pianoforte) e Daniele Antenucci (batteria) sarà in tour tra Cagliari, Nuoro, Sassari con un’antologia di successi firmati da Ella Fitzgerald e Billie Holiday, Nina Simone e Julie London.

Dialoghi in musica tra l’Isola e Sud America, a fine febbraio, coi Madera Balza (nella foto sotto), il duo composto dalla cantante sarda Monica Demuru e del pianista e compositore argentino Natalio Luis Mangalavite. Quello dei Madera Balza, è un concerto dove la musica popolare incontra il jazz e la canzone d’autore tra citazioni tratte da Fabrizio De André, Paolo Conte, Victor Jara, Astor Piazzolla, Vinícius de Moraes, Tom Jobim e brani originali in una pluralità di lingue, dall’italiano al sardo, allo spagnolo, dal greco al francese.

Il folgorante incontro tra il fondatore del tango nuevo Astor Piazzolla e il maestro del cool jazz, il sassofonista Gerry Mulligan (da cui nacque l’album “Summit – Reunion Cumbre” del 1974), è riproposto ai primi di marzo, tra Cagliari, Alghero e Sassari, con “Tango Nuevo Revisited” firmato dal musicista argentino Javier Girotto (sax baritono, nella foto di apertura) in trio con Gianni Iorio (bandoneon) e Alessandro Gwis (pianoforte & elettronics). Un insolito omaggio a James Taylor con “Sono nato delicato-Lovin’ James” con il musicista-cabarettista Stefano Nosei e il chitarrista Andrea Maddalone ripropone invece alcune delle più celebri canzoni pop della musica internazionale: da “Barbie Girl” degli Aqua a “Satisfaction” dei Rolling Stones.

Il 21 marzo, a salutare il primo di giorno di Primavera, sarà la fusion del trio capeggiato dal pianista Shaun Martin, con Jamil Byrom alla tromba e Aj Brown al basso per una performance travolgente, tra l’energia e l’eleganza del vertiginoso stile interpretativo del musicista texano, vincitore di quattro Grammy Awards. Note improvvisate e “Echi” della Sardegna, il 28 marzo a Cagliari, con il Paolo Carrus Ottetto e il sassofonista e compositore Maurizio Giammarco, ma anche con il progetto del Duo Taufic (a Cagliari e Sassari il 4 e 5 aprile) incentrato sulla musica brasiliana e sulla tradizione araba e aperto a influenze e contaminazioni con i suoni del mondo.

Tra dub e hip hop, drum’n’bass e musica elettronica, il trio Malasorti, alias Francesco Medda “Arrogalla” (live electronics), Emanuele Pittoni (voce) e Francesco Bachis (tromba) porta nell’Isola la potente miscela di “S’ArdiCity”, album d’esordio in cui si mescolano sensibilità e poetiche differenti, echi dell’Isola e dei Tropici, sonorità balcaniche e mediterranee. Il 18 e 19 aprile, riflettori puntati sui Roundella, una delle più interessanti realtà del panorama musicale sardo, con la voce di Francesca CorriasMauro Laconi alla chitarra, Filippo Mundula al contrabbasso, Gianrico Manca alla batteria e il pianoforte di Luca Mannutza. Il gruppo darà vita ad un quintetto in cui si fondono le diverse anime e i percorsi degli artisti, con una potente miscela di generi e stili, senza rinunciare alla matrice jazzistica, tra incursioni nell’hip hop e nei territori della black music. Sempre ad aprile, ritorna in Sardegna il pianista e compositore (figlio d’arte) Paolo Jannacci, protagonista con Stefano Bagnoli (batteria), Marco Ricci (contrabbasso) e Daniele Moretto (tromba e flicorno) del live “In concerto con Enzo – Una serata tra musica jazz e canzoni d’autore”, in cui brani originali s’intrecciano ai pezzi più famosi ed emblematici dell’eclettico cantautore Enzo Jannacci.

Chiusura in grande stile, lunedì 29 aprile, al Poco Loco di Alghero e martedì 30 al Jazzino di Cagliari, col concerto di Mark Lettieri (nella foto in basso) con Wes Stephenson al basso e Mike Mitchell alla batteria: l’ensemble capeggiato dal chitarrista e compositore texano, che spazia dal jazz alla world music dei pluripremiati Snarky Puppy, è un intrigante viaggio tra note improvvisate e assoli vertiginosi. Da non perdere. (d.p.)

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