“Il più bello dei mari”: a Cagliari l’esposizione delle opere di Elisabetta Cabras Mannu

Venerdì 13 ottobre alle 18 presso l’Hotel Italia di Cagliari inaugura IL PIÙ BELLO DEI MARI”, mostra curata da Marta Cincotti e Simone Mereu e realizzata dall’Associazione Culturale Auravisiva. L’esposizione, visitabile fino a gennaio, vede oltre venti opere di vario formato dipinte a olio, dedicate al mare dalla pittrice Elisabetta Cabras Mannu, che torna in un evento pubblico dopo poco più di un decennio, offrendo una selezione della sua ultima produzione.

L’artista è nota principalmente per le sue vedute della città di Cagliari, in cui le luci e i colori del cielo mostrano ogni volta una città diversa, mutevole e umorale. Le sue sono vedute dell’anima, raccontano paesaggi interiori, finestre aperte su uno spazio privato dove la chiave per comprendere è nascosta proprio tra i colori di quel cielo, da subito suo vero soggetto.

Negli ultimi anni l’arte della Cabras Mannu abbandona progressivamente la città preferendo un paesaggio totale dove l’aspetto antropico viene meno lasciando spazio a una nuova poetica in cui, scrivono i curatori «l’elemento naturale diventa sconfinato, a tratti irruento e apparentemente indomabile, e in cui la contemplazione del paesaggio diventa serena presa di coscienza dei moti dell’anima che un mare in tempesta o un tramonto infuocato raccontano con i loro colori.»

Il mare dunque è il nuovo soggetto delle opere dell’artista che, da questo momento in avanti, quasi rinnega la produzione precedente affidando a un nuovo paesaggio la propria espressione. «Il cielo, che da subito è stato protagonista delle tele della Cabras, ora trova un nuovo specchio su cui riflettere la sua potenza, uno specchio, quello marino, capace di interloquire e contraddire, di placare, amplificare e sconvolgere umori e sentimenti.»

A questa nuova produzione, così intima e allo stesso tempo universale è dedicata la mostra Il più bello dei mari, usando le parole di Nazim Hikmet per riassumere un tema pittorico ma anche concettuale che, come scrivono i curatori, «è arte e poesia, racconto e progetto, ricordo e speranza, e affidiamo ai visitatori il compito di navigare, perdersi e ritrovarsi tra le onde e i tramonti delle opere di Elisabetta Cabras Mannu.»

La mostra rimarrà sarà visitabile fino al 6 gennaio 2024.

BIOGRAFIA

Elisabetta Cabras Mannu, figlia della scultrice cagliaritana Anna Cabras Brundo (1919-2008), si avvicina alla sua arte intorno alla metà degli anni ottanta quando iniziato a sperimentare la pittura in quello che sarà da subito il suo genere prediletto: la pittura di paesaggio.

I suoi lavori si trovano presso collezioni pubbliche e private e sono stati esposti in numerose mostre collettive e personali in Italia e all’estero a partire dal 1989. Dal 2005 è invitata a partecipare alla Mostra Collettiva del Carrousel du Louvre a Parigi dove espone per quattro anni consecutivi. La mostra personale dal titolo “Di cielo vestita”, realizzata a Cagliari presso il Palazzo Regio nel 2011, è stata l’ultima occasione in cui sono state esposte le opere relative alla prima produzione dell’artista, quelle che vedevano la città come soggetto principale.

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