Il Castello di San Michele riprodotto coi Lego: progetto con 16mila mattoncini

Una riproduzione del Castello di San Michele di Cagliari realizzata coi Lego. Maurizio Lampis per realizzarla ha usato circa 16.000 mattoncini. È il nuovo diorama – ovvero una riproduzione in scala di scene o edifici – di quello che è considerato il ‘brick builder‘ sardo più noto al mondo. Nel curriculum ha anche la riproduzione di opere come la Fontana di Trevi e la piazza San Marco di Venezia, esposta di recente proprio nel capoluogo veneto e con una menzione nella pagina ufficiale della Lego.

Il Castello è il quattordicesimo monumento sardo realizzato da Lampis, che ha al suo attivo diorami come Cala Goloritzè, la basilica di Saccargia, il Tempio di Antas, la Basilica di Bonaria e la Torre dell’Elefante di Cagliari. Il Castello di San Michele è un lavoro in scala minifigura, ossia le proporzioni del diorama, in rapporto ai personaggi inseriti, danno l’idea della grandezza reale del monumento. Il progetto ha richiesto l’utilizzo di materiale fotografico per la sua esecuzione e nessun ausilio di programmi o software dedicati.

“È il terzo monumento dedicato alla città di Cagliari – spiega Lampis – e ho deciso di realizzarlo perché si tratta di uno dei simboli più importanti del capoluogo. Il mio intento è quello di continuare a realizzare la Sardegna in miniatura realizzando più monumenti sardi possibili. Ho già iniziato il 15simo e riguarda un’opera del centro Sardegna”. Il Castello di San Michele in mattoncini Lego verrà presentato ufficialmente con il Comune di Cagliari la settimana prossima e il 28-29-30 sarà esposto al centro commerciale La Plaia e poi, definitivamente, al museo del mattoncino Karalisbrick nella nuova sede di Viale Trento.

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