Gavoi, la sedicesima ‘Isola delle storie’: ecco gli appuntamenti in programma

Il programma pomeridiano di sabato al festival ‘L’isola delle storie’ di Gavoi comincia con l’atteso ‘Reading’ alle 16:00, Giardino comunale, di Maurizio De Giovanni e il suo ‘Il pianto dell’alba’ (Einaudi, 2019) nuovo romanzo che chiude il celebre e amatissimo ciclo del commissario Ricciardi. Alle 16.30 a Casa Maoddi si può seguire l’incontro tra Alfonso Cuccurullo e il noto scrittore Luigi Garlando con il suo ‘Quando la luna ero io’ (Solferino edizioni, 2018) romanzo ambientato in un paesino meridionale all’alba dello sbarco sulla luna, nell’estate del ’69. Si prosegue poi alle 17.30 a Mesu Bidda con il ciclo Altre prospettive in cui Ignazio Caruso presenta al pubblico di Gavoi Stefano Sgambati autore de ‘La bambina ovunque’ (Mondadori, 2018) romanzo che racconta il titubante viaggio di un uomo verso la paternità e la poetessa romena Ofelia Prodan traduce Mauro Barindi.

Nel palco esterno di Casa Maoddi alle 18.30 per ‘Fronte del palco’ Fabio Geda incontra Stefano Laffi autore de ‘La congiura contro i giovani’ (Feltrinelli, 2014) in cui l’autore capovolge la lettura tradizionale e colpevolizzante del disagio giovanile e denuncia le cause che hanno portato a questo disagio, svelando le logiche che lo governano, gli interessi che lo rafforzano, i meccanismi che lo perpetuano, e suggerisce la via d’uscita, che libera tutti, adulti compresi, da una società sterile, mortifera. Per ‘Storie di altri luoghi’ alle 19.30 a Sant’Antiocru Chiara Valerio presenta la scrittrice inglese di origine canadese Rachel Cusk, il cui ultimo romanzo Transiti (Einaudi, 2019), è stato nominato libro dell’anno da alcune autorevoli testate internazionali quali The Guardian, The New Statesman, The Observer e The Spectator.

Domani, anche l’ultimo giorno di questa XVI edizione del Festival letterario della Sardegna comincerà alle 10 a S’Antana ‘E Susu con l’appuntamento ‘Dal Balcone’ in cui Alessandro Giammei incontra la scrittrice e giornalista Elvira Serra che presenta il suo terzo romanzo ‘Le stelle di Capo Gelsomino’ (Solferino, 2019), un intenso viaggio tra le diverse declinazioni della maternità. Alle 11 al Giardino comunale il ciclo ‘Fronte del palco’ vede in dialogo Fabio Geda con Stefano Catone co-fondatore della casa editrice People. L’incontro – dal titolo ‘Prima gli italiani’ – è dedicato al tema della cittadinanza e ai problemi delle seconde generazioni.

Alle 11.20 in piazza San Gavino per lo Spazio Cinema (e in replica alle 17.00), Jacopo Cullin e Nevina Satta – direttrice generale di Fondazione Sardegna Film Commission, grazie alla quale viene realizzato questo incontro – presentano prima della proiezione insieme al regista Paolo Zucca il suo ‘L’uomo che comprò la luna’.

A mezzogiorno ci si sposterà in piazza Sant’Antiocru per ‘Mezzogiorno di fuoco’ che ospita, in dialogo con Giacomo Papi, il regista Marco Tullio Giordana e il giornalista investigativo vicedirettore de L’Espresso, Lirio Abbate. Si riprenderà alle 16 con il Reading al Giardino comunale in cui Giacomo Papi, introdotto da Simonetta Bitasi, parla del suo Censimento dei radical chic, un libro in cui si immagina un’Italia trascinata dalla rabbia della gente comune, manipolata da un astuto primo ministro che ne sfrutta le paure e le passioni, e incattivita verso gli intellettuali, visti come parassiti che la vogliono incantare. Alle 16.30 a Casa Maoddi, Christian Hill è ospite dell’incontro ‘Il ladro di cieli’ condotto da Alfonso Cuccurullo.

Ultimo incontro per ‘Altre prospettive’ alle 17.30 a Mesu Bidda con Marina Mander – autrice di L’età straniera (Marsilio, 2019) – e l’austriaca Carolina Schutti, della quale è recentemente uscito per la casa editrice L’Orma il primo romanzo tradotto in italiano dal titolo ‘L’erba di ieri’. L’incontro realizzato in collaborazione con il Forum austriaco di Cultura a Roma è moderato da Ignazio Caruso e tradotto da Susanne Scholl. Ore 18.30 ‘Fronte del palco’ a Casa Maoddi con Fabio Geda che incontra Andrea Colamedici e Maura Gancitano, filosofi, autori, tra gli altri, del libro ‘Liberati della brava bambina. Otto storie per fiorire’ (HarperCollins, 2019) – che dà anche il titolo all’appuntamento in programma Gavoi – e ideatori del progetto Tlon (Scuola di Filosofia, Casa Editrice e Libreria Teatro) attraverso cui portano avanti un’attività di riflessione sulle dinamiche sociali e sulla fioritura personale. Il Festival terminerà domani alle 19:00 in piazza Sant’Antiocru con l’atteso appuntamento ‘Povera Patria’ in cui il direttore dell’Espresso Marco Damilano incontrerà Francesca Mannocchi autrice del recente ‘Io Khaled vendo uomini e sono innocente’ (Einaudi, 2019), una scioccante storia di un trafficante di esseri umani.

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