Le forme ancestrali di Giacometti al Man di Nuoro

Inaugurata il 24 ottobre e aperta fino al 25 gennaio 2015, A un passo dal tempo. Giacometti e l’arcaico è la mostra che il MAN di Nuoro dedica allo scultore svizzero. Si tratta di una scelta interpretativa delle opere di Alberto Giacometti (1901-1966) attraverso una installazione fascinosa: le sale, all’ultimo piano del palazzo del MAN, dove si trovano le sculture e i disegni, sono dominate dal bianco accecante e, per entrarvi, il pubblico deve coprire le scarpe per non sporcare il candore del pavimento.

Il titolo della mostra ci delinea il punto di vista dell’allestimento. Quello che si vuol rilevare non è l’elemento esistenziale, tormentato delle figure giacomettiane, quello scavare dentro il corpo fino a farlo diventare un filo che regge teste pesanti dagli occhi rosi. Non si accentua, almeno apparentemente, il suo viaggio stilistico dal surrealismo all’esistenzialismo dove la statua sembra combattere con il suo spazio interno fino a una sorta di autodistruzione, che agli studiosi ricorderà la stessa ansia di macerazione del grande Francis Bacon. Ciò che si evidenzia in questa mostra affascinante è “la mappa delle iconografie del passato e delle culture più amate dell’artista, prese a modello per la sua riflessione contemporanea, tesa alla ricerca di forme espressive ancestrali, capaci di rappresentare l’uomo moderno in una visione eterna, in un recupero delle origini e della nostra storia.”, come recita il pieghevole della presentazione dell’esposizione.

Così, troviamo le opere di Giacometti accanto a realizzazioni artistiche del passato, dall’antico Egitto ai bronzetti nuragici, dalla straordinaria Grande Madre proveniente dal Museo Archeologico di Cagliari ai reperti etruschi, che sembrano, nella loro inquietudine e “astrazione”, quelli maggiormente vicini alle figure filiformi di Giacometti. Ci vengono, poi, pure mostrati quaderni e libretti sull’arte antica annotati dallo scultore svizzero anche con una serie di disegni riproducenti le immagini che sicuramente avevano colpito la sua fantasia e la sua riflessione sul ponte esistente tra un’espressività così antica e quella del Novecento. Lo spettatore ha, dunque, la possibilità di giocare a una sorta di specchio degli archetipi e notare le affinità tra la statuina della dea egizia Neith e quella in cui Giacometti rappresenta il fratello Diego o una delle varie “donne che camminano”.

È un riprodursi di espressività che indica, ancora una volta, l’importanza della influenza dell’arcaico, non solo occidentale (nella mostra nuorese troviamo pure esempi di arte africana a confronto con le statue giacomettiane), nell’arte del Novecento, ma anche come l’esperienza figurativa dello scultore svizzero sia un itinerario personale unico nella sua generazione. La fortuna, critica e “commerciale” di questo viaggio nel passato, ma pure nel tormento del nostro tempo sarà notevole: dalla mostra personale a New York del 1947 alla vendita all’asta milionaria delle sue statue, ultima L’uomo sul carro, qualche giorno fa accreditata, forse, a un museo per 101 milioni dii dollari.

I prestiti delle opere di Giacometti , presenti al MAN, provengono da collezioni private svizzere, dalla Kunsthaus di Zurigo, dal Peggy Guggenheim Museum di Venezia, mentre le “opere arcaiche” sono prestiti dal già citato Museo Archeologico di Cagliari, dal Museo Civico di Bologna, dal Museo Civico di Palazzo Farnese a Piacenza e dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

Elisabetta Randaccio

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share