Ferragosto, un giro per mostre e musei: ecco le esposizioni visitabili a Cagliari

Musei, siti archeologici e centri d’arte aperti per Ferragosto. La cultura è un’alternativa accessibile per chi non ha intenzione di trascorrere la giornata nelle affollatissime spiagge sarde. Ecco una piccola guida sui principali eventi nell’Isola.

A Cagliari i Centri comunali d’Arte gestiti dal Consorzio Camù a Cagliari propongono una variegata proposta di mostre, accessibili con il green pass e documento di identità valido. Il Castello di San Michele ospita ‘Madre Pietra, la natura, la scultura, la città’, una grande antologica dedicata all’opera di Pinuccio Sciola. Sarà consentito l’ingresso a un numero massimo di 15 persone per volta. L’Exma ospita invece “Wonderlands – la ricerca e la meraviglia”, prima antologica dedicata all’artista Giorgio Casu, curata da Simona Campus, che ne racconta la poliedrica attività, dal muralismo alla grafica, dalla pittura al design. Anche in questo caso, non più di 15 visitatori per volta.

Infine, nelle sale del Ghetto è allestita “Architetture Vegetali, le strade alberate di Cagliari”, ideata dell’architetto Marco Cadinu e curata insieme all’agronoma Tiziana Sassu, con l’obiettivo di portare l’attenzione dei cittadini sul passato, presente e futuro delle strade alberate del capoluogo, intese come architetture vegetali, quindi risorsa imprescindibile per la qualità urbana locale. Resta il limite di 15 persone per volta.

Le visite si arricchiscono con gli altri siti del circuito dei musei civici di Cagliari. La Galleria Comunale d’Arte propone ai visitatori la Collezione Ingrao, raccolta di opere di artisti italiani del XIX e XX secolo donata al Museo da Francesco Paolo Ingrao nel 1999. Di grande interesse è il rinnovato allestimento della Sala dedicata al grande scultore Francesco Ciusa. Al Palazzo di Città è in corso la mostra “Si aspetta la luna! Dialoghi tra i colori di Eva Fischer” dedicata ad una artista e donna che ha saputo trasformare la propria esistenza fatta di gioie e sofferenze in una eterna tavolozza composta da colori vibranti.

Il Museo d’Arte Siamese “Stefano Cardu” aspetta i visitatori che vorranno intraprendere un viaggio a ritroso nel tempo, in una realtà lontana e affascinante, come colui che nel 1914 scelse di donare la raccolta di oggetti pregiati provenienti dal Siam e dal Sud est asiatico – una tra le più ricche e conosciute in Europa – alla sua città natale. Infine, alla Passeggiata Coperta del Bastione di Saint Remy è visitabile “Ugo2”, la raccolta pubblica di Arte Contemporanea degli anni Sessanta e Settanta dei Musei Civici, tra le più ricche e complete in Italia.

Aperture straordinarie anche nei centri culturali gestiti dalla direzione regionale Musei Sardegna: Pinacoteca Nazionale – Sassari, Museo Archeologico nazionale Antiquarium Turritano e area archeologica – Porto Torres, Compendio Garibaldino – Caprera, La Maddalena, Museo Nazionale Memoriale Giuseppe Garibaldi – Caprera, La Maddalena, Area archeologica di Nora.
Gli ingressi saranno contingentati, e secondo le attuali norme anti Covid, è obbligatorio presentare il Green Pass corredato di un documento di identità ed è consigliabile la prenotazione.

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