Eva Mameli Calvino

Eva Mameli Calvino: itinerario al microscopio

Eva Mameli Calvino. Itinerario al microscopio è il titolo del convegno di studi, organizzato dal Dipartimento di Storia, beni culturali e territorio dell’Università di Cagliari, in collaborazione col Centro di Iniziativa Democratica, che si svolgerà a Cagliari nelle giornate di giovedì 6 e venerdì 7 novembre 2014.

Nata a Sassari nel 1886, Giuliana Luigia Evelina Mameli Cubeddu fu la prima donna sarda a conseguire, nel 1906, la licenza in Matematica presso l’Università di Cagliari. Laureatasi l’anno seguente in Scienze Naturali presso l’Università di Pavia, tra i suoi incarichi scientifici ed accademici più importanti si ricordano: la nomina a Responsabile del Dipartimento di Botanica della stazione sperimentale agronomica di Santiago de la Vegas, a Cuba; la vincita della Cattedra di Botanica presso l’Università di Cagliari, cui si aggiunse la direzione dell’orto botanico; la direzione della Stazione sperimentale di floricoltura “Orazio Raimondo” di Sanremo.

Negli ultimi tempi, per lo più in maniera casuale e disordinata, l’attenzione per la figura di Eva Mameli, conosciuta da molti in qualità di madre di Italo Calvino, uno dei più importanti scrittori italiani del secolo scorso, è cresciuta notevolmente. Tale interesse, però, non ha portato a una conoscenza profonda ed articolata della scienziata sarda, la cui vita, sia privata sia professionale, è ancora tutta da studiare e ricostruire.

E infatti, il simposio ha come scopo principale quello di restituire al pubblico un profilo più definito della Mameli Calvino, ricostruendone la vita, l’esperienza scientifica e il contesto storico e sociale, grazie al contributo di importanti studiosi e ricercatori sardi e italiani.

Come già accennato, il convegno Eva Mameli Calvino. Itinerario al microscopio si aprirà giovedì 6 novembre alle ore 16.00 presso l’Aula Magna del Rettorato (via Università, 40) con un intervento di Pietro Maurandi, presidente del CID, che presenterà l’iniziativa.

A seguire l’intervento di Paola Govoni (Università di Bologna) intitolato Il caso (dei) Mameli Calvino: dal mito alla storia, e di Eugenia Tognotti (Università di Sassari) che parlerà de Le donne nell’Università italiana tra Ottocento e Novecento. Percorsi, presenze, ruoli. Dopo la pausa sarà la volta del curatore ed organizzatore dell’evento, nonché responsabile scientifico del progetto Sardoa, Giancarlo Nonnoi (Università di Cagliari) che presenterà un intervento dal titolo Ambienti accademici e contesti della prima metà del Novecento, seguito da Annalena Cogoni (Università di Cagliari) che parlerà di Eva Mameli Calvino e l’Orto Botanico di Cagliari. Concluderà la prima giornata la relazione di Silvia Conti (Università di Cagliari – Coordinatrice progetto Sardoa d-library) con Donne di scienza nell’Università di Cagliari nei primi decenni del XX secolo.

Alle ore 20.00, presso la Sala delle mura del Centro Comunale d’Arte e Cultura “Il Ghetto” (via Santa Croce, 18) verrà messo in scena lo spettacolo Eva Mameli Calvino – Il baule dei ricordi con Elena Pau, adattamento e regia di Marco Parodi.

La seconda giornata, venerdì 7 novembre, si svolgerà presso l’Aula Roberto Coroneo (ex Aula Verde) della Cittadella dei Musei in Piazza Arsenale. A partire dalle ore 9.00, coordinati da Giancarlo Nonnoi, si alterneranno Maria Cristina Secci (Università di Cagliari) con Dalla Sardegna all’America latina con microscopio e famiglia, Mauro Ballero (Università di Cagliari) con L’attività scientifica di Eva Mameli Calvino, Micaela Morelli (Università di Cagliari) con Donne e scienza: l’esempio di Eva Mameli Calvino. Dopo la pausa sarà la volta di Loretta Marchi (Direttrice della Biblioteca civica di Sanremo) con Eva Mameli Calvino a Sanremo attraverso il fondo della Biblioteca Civica di Sanremo, Giacomo Mameli con Floriano Calvino, speleologo a “Is Angurtidorgius” nel Salto di Quirra, e Carlo Arthemalle con Figure e questioni nella Sardegna del primo ventennio del 900.

Alle ore 13.30 è in programma il trasferimento all’Orto botanico dell’Università di Cagliari con colazione e visita.

Carlo Mulas

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