La Sardegna entra nell’Olimpo del design mondiale. L’architetto nuorese Flavio Manzoni vince nella categoria “Design per la mobilità” il Compasso d’oro con La Ferrari FXX K. Il più autorevole premio del design, istituito nel 1954 su idea di Gio Ponti, è stato assegnato a Milano, a Palazzo Isimbardi. Sono stati in tutto 13 i Compassi d’oro attribuiti. Per il responsabile del Centro Stile della casa del Cavallino Rampante è già il secondo conquistato. Era in lizza con la versione supertecnologica dell’ultima Supercar della fabbrica di Maranello. Un modello che coniuga l’estrema tecnologia delle moderne Formula 1 con la più avveniristica ricerca aerodinamica applicata alle quattro ruote. La FXX K è un ‘mostro’ di tecnica automobilistica e supera in prestazioni, garanzia di stabilità e velocità le Ferrari stradali fino ad ora mai costruite. Vettura estrema riservata alla pista, è frutto della simbiosi fra il ramo GT e la Gestione Sportiva.
Per i designer del Centro Stile Ferrari, guidato da Manzoni, lo sviluppo del prodotto è stata un’opportunità per trasferire e testare soluzioni tecniche e stilistiche d’avanguardia. Tutti i pannelli di carrozzeria sono stati interessati da modifiche anche profonde che adempiono appieno alla richiesta di generare maggiore carico aerodinamico. In questa versione ‘pistaiola’ saltano agli occhi le differenze con la gemella stradale: assetto ribassato, carreggiate allargate e la campanatura maggiore delle gomme slick, che montate su cerchi alleggeriti conferiscono alla vettura una chiara vocazione sportiva.
“La vittoria dell’architetto nuorese Manzoni e la nomination di altri due sardi alle selezioni finali del Compasso d’Oro sono, allo stesso tempo, motivo di soddisfazione e di incoraggiamento a investire sulla ricerca e sull’innovazione”. Questo il commento dell’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, all’annuncio del premio. Oltre a Manzoni, altri due imprenditori sardi erano in gara per aggiudicarsi i premi nelle diverse categorie: l’azienda Edimare e il cagliaritano Gabriele Cossu. La Edimare ha già ricevuti premi internazionali per i suoi prodotti isolanti con materia al 100% naturale, mentre Gabriele Cossu è la mente di “Shockino Stampo per cioccolatino”, un brevetto che permette di realizzare cioccolatini con la finezza di un gioiello. Manzoni si è aggiudicato il Compasso d’Oro grazie al nuovo modello Ferrari che supera ogni prestazione mai raggiunta prima dalle “rosse” con undici brevetti per i diversi componenti. “Questi imprenditori devono essere un punto di riferimento per i nostri giovani e per la nostra industria. La Regione – dice l’assessore Piras – sta investendo molto sull’innovazione perché il valore aggiunto si crea proprio nel design, nei materiali, nei prodotti innovativi. Siamo felici di avere la conferma che andiamo a investire su un terreno fertile, dove non mancano competenze e creatività. Anche questo è il futuro delle aziende isolane – dice ancora l’assessore Piras – il know-how è la risposta più forte alla sofferenza del sistema produttivo sardo. Chi investe in progetti di ricerca e innovazione riesce a essere più competitivo sul mercato. Il vincitore e gli altri due candidati sardi al premio Compasso d’Oro sono imprenditori brillanti e creativi che hanno avuto il coraggio di cercare il profitto nel futuro e nelle idee”.
