Da Sassari al via la nuova avventura live di The Messenjah e gli Arawak

Dalla Giamaica all’Italia, passando con Sassari. Parte da qui, stasera, la nuova avventura live di Luciano, uno dei più noti artisti reggae a livello internazionale conosciuto con il nome di The Messenjah. Ad accompagnarlo sul palco per tutto il tour dal titolo “In the name of love”, che verrà poi replicato anche nella Penisola, ci saranno Forelock & Arawak, la band sassarese che così aggiunge un altro prezioso tassello ad un anno impegnativo tra la realizzazione del loro album, “Zero”, e la partecipazione a numerosi eventi in Sardegna e non solo.
L’appuntamento è fissato per le ore 21,30 in Piazza Tola, diventata negli ultimi anni vero e proprio cuore pulsante della “movida” sassarese grazie alla riqualificazione di tutta l’area all’interno del centro storico. L’evento, organizzato grazie al contributo delle varie attività commerciali della zona, sarà a ingresso gratuito, e prevede una serata all’insegna della buona musica e – per usare le parole di Forelock & Arawak – “delle buone vibrazioni”. Le tappe successive saranno il 7 ottobre a Parma nel Campus Music Industry, l’8 a Roma all’Intifada e il 9 a Cosenza all’Auditorium popolare.

La famiglia – così amano definirsi – Arawak nasce nel 2003 da un gruppo di amici uniti dalla passione per la musica in levare. Con l’aumentare dell’attenzione sul reggae in Sardegna, la band acquisisce maggiore consapevolezza grazie anche a due lavori in studio: “Roots Vibrations” e “Time has come”. I premi non tardano ad arrivare, sia nazionali sia esteri che fanno da trampolino di lancio alla loro carriera: miglior band italiana al Sikula Reggae Contest (2008), seconda miglior band in Europa al European Reggae Contest (Rototom Sunsplash 2010), selezionati tra le migliori 9 band italiane all’Heineken Jammin’ Festival (2011). In parallelo crescono anche le collaborazioni, come backing band, con artisti di fama internazionale: da Chaka Demus and Pliers a Derrick Morgan, da Tippa Irie a Brigadier Jerry, sino a Mad Professor, Jahcustix, Macka B e Yt. Questo porta il gruppo ad esibirsi su palchi importanti e festival come: Mondo Ichnusa, Italia Wave festival, Rototom Sunsplash, OverJam Festival. Il 2008 segna una data significativa, con Forelock – Alfredo Puglia – che diventa una delle voci della band, oltre a curare la parte compositiva e i testi dei brani.

Nel 2013 entrano a far parte del progetto “Dubfiles”, sotto la guida artistica di Paolo Baldini, già architetto sonoro di Mellow Mood, Dubfiles e Tre allegri ragazzi morti, all’interno dell’Alambic Conspiracy Studio e nei due anni successivi stabilizzano la formazione con Forelock come unica voce della band. In contemporanea Forelock prosegue un suo cammino di ricerca e sperimentazione musicale attraverso due viaggi in Giamaica che gli hanno permesso di conquistarsi il titolo di “top singa” da parte dei membri della comunità reggae, italiana e non solo. “Ci teniamo stretta la nostra passione senza lasciarci condizionare da quello che ormai è un panorama musicale pilotato dall’alto. – si legge sul loro sito ufficiale – Così come l’originale tribù alla quale abbiamo tributato il nome non si è lasciata condizionare dall’arrivo dei conquistatori e ha combattuto sino alla propria decimazione. La quantità di tempo che ancora spendiamo tra studio, palchi e sala prove, dopo 12 anni di sconfitte e soddisfazioni, è la prova che la passione del nostro progetto è radicata ormai fortemente dentro di noi. Ancora oggi scappano sorrisi di gusto durante un brano, quando la vibrazione ti ricorda che niente è dato per scontato.”

Francesco Bellu

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share