Castelsardo nel week end è ‘capitale’ dei borghi: street art e incontri con Sgarbi

Per tre giorni Castelsardo sarà la ‘capitale’ dei borghi d’Italia con una serie di iniziative che uniscono la cultura al turismo. La città dei Doria ospiterà infatti dal 16 al 18 giugno la diciassettesima assemblea nazionale dell’Associazione dei borghi più belli d’Italia, la rete dei comuni che da quindici anni promuove la scoperta di questi veri e propri tesori del nostro Paese, attraverso una serie di iniziative basate sulla sostenibilità e il rispetto dell’identità storico artistica di questi luoghi. Non è un caso che per farne parte bisogna superare dei rigidi parametri di qualità e soprattutto mantenerli una volta avuto il prestigioso riconoscimento. In tutto sono 263 i paesi certificati, 5 nell’Isola: oltre a Castelsardo c’è Bosa, Carloforte, Posada e Atzara. L’appuntamento di Castelsardo chiude, inoltre, il progetto “Sardegna_2017: Primavera nei borghi di eccellenza” promosso dall’assessorato al turismo della Regione Sardegna che ha avuto lo scopo di mettere in vetrina le peculiarità di altri piccoli centri sardi come Laconi, Galtellì, Gavoi, Oliena, Aggius e Sardara.

Per l’occasione il centro storico e le vie sotto e intorno al castello saranno sfondo e scenario di un ricco cartellone che vedrà da un lato ospiti quali Philippe Daverio, Nicola Porro e Vittorio Sgarbi, dall’altro spettacoli a tema medievale, concerti, esposizioni. Daverio, noto per le sue trasmissioni di divulgazione dedicate all’arte sulla Rai, illustrerà venerdì 16 la statua “Colgo la luna” di Giacinto Bosco che verrà mostrata al pubblico alle 23 in piazza Nuova; un paio d’ore prima, invece, Porro introdurrà il tema dei borghi d’Italia. Il clou è sabato 17 con l’assemblea dei borghi d’Italia che si terrà la mattina al castello dei Doria, cui seguiranno due interventi di Vittorio Sgarbi: il primo alle 13 con una visita guidata al progetto Street art “Dimorare nella bellezza”, il secondo sul patrimonio artistico che si nasconde in queste piccole località. Frammenti di Storia, spesso realmente sconosciuti ma in grado di poter non solo confrontarsi con le grandi città d’arte, ma anche creare un nuovo indotto economico più a misura d’uomo. Nel segno della bellezza e della conoscenza.

Per quanto riguarda, invece, “Dimorare nella bellezza” si tratta di una manifestazione organizzata organizzata in collaborazione con la Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito, curata dalla storica dell’arte di Simona Capodimonti e sotto la direzione artistica di Vittorio Sgarbi. Ben dodici gli artisti chiamati ad operare nella zona nuova già da mercoledì: la star David Diavù Vecchiato, uno dei maestri italiani dalla Urban Art, lo scultore Jacopo Mandich, gli street artists Alessandra Carloni, Andrea Casciu, Chew-Z, Violetta Carpino, Corn 79, La Fille Bertha, Tina Loiodice, Marcy, Andrea Dascanio e Mauro Sgarbi. L’intento è duplice: da una parte realizzare opere sul tema dei borghi in modo da lasciare un ricordo artistico della tre giorni; dall’altra qualificare con opere artistiche di qualità e di forte impatto una zona, al di fuori del centro storico, ma comunque assai importante per Castelsardo come quella della Fontana Vecchia, dove i castellanesi si approvvigionavano d’acqua. La kermesse si chiude domenica con uno sguardo al passato con cortei medievali, balestrieri, falconieri, sbandieratori e rievocazioni medievali.

Fr. Be.

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