Canto a tenore e musiche del Mediterraneo: terza e ultima tappa di Onifestival

Un concerto in un luogo simbolo, la chiesa di San Gavino, con degli interpreti straordinari che coniugano sonorità e voci isolane e suggestioni della vicina Catalogna. Sabato 16 dicembre, Oniferi ospita la terza e ultima data della rassegna targata 2023, di Onifestival, la rassegna giunta alla quarta edizione, dedicata al canto a tenore e alle varie espressioni musicale e canore identitarie non solo dell’area del Mediterraneo. Nel tempietto raccolto del XV secolo caratterizzata da una piacevole acustica si terrà il concerto di Elva Lutza e Ester Formosa. Ester Formosa è una cantante e attrice catalana di chiara fama nella sua terra, esponente della Nova Cançò Catalana che lega le tradizioni musicali ai testi dei maggiori autori e poeti catalani. Gli Elva Lutza sono invece un duo sardo che si avvale della tromba e voce di Nico Casu (musicista coinvolto in numerosi progetti) e le chitarre di Gianluca Dessì.

Aprirà la serata alle 18 e 30 del coro “Voches ‘e Ammentos de Garteddi”, coro diretto dal maestro Pietro Marrone di Buddusò. Il suo repertorio musicale trova origine nel canto di “ispirazione popolare” nel tentativo di ricostruire in nuove armonizzazioni corali poesie, canti, musiche e danze antiche, mantenendo viva e in parte rinnovando questa traccia di tradizione di vita e di costume, con il fine di tutelarle e valorizzarle. Così Onifestival, festival dedicato alle musiche identità e tradizioni a confronto anche in questa quarta edizione, targata 2023, conclude il suo percorso iniziato ai primi di dicembre in occasione delle due giorni di Cortes apertas con le serate dedicate al canto a tenore e ai virtuosi del canto a chitarra. L’appuntamento ideato dall’associazione culturale San Gavino di Oniferi e organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale, articolato in tre distinte giornate rimane coerente con la mission inziale della rassegna: offrire alla comunità e agli spettatori un interessante spaccato sulle realtà musicali tradizionali con i loro interpreti.

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