Tutto pronto a Cagliari per la nona edizione di Across Asia film festival, la rassegna cinematografica internazionale in programma dal 7 all’11 dicembre in diversi luoghi del capoluogo isolano. Il festival indaga sui linguaggi indipendenti del cinema asiatico contemporaneo: con un’accurata selezione di oltre 20 film inediti provenienti da tutto il continente asiatico, la kermesse propone cinque giorni di proiezioni e incontri in diversi spazi, tra cui il cinema Notorious, che ospiterà le proiezioni, Sa Manifattura – Spazio fuori margine, circolo Arc – Polo bibliotecario Falzarego 35.
L’attenzione si rivolge in particolare verso le produzioni indipendenti ed emergenti, il cinema al femminile, i giovani, la distruzione dei generi, il pop, l’universo queer e del politicamente scorretto che in ogni paese ruota su differenti assi distintivi.
Numerosi i titoli in rassegna: si parte mercoledì 7 dicembre con l’appuntamento ‘Nel cuore della bestia’, che prevede le proiezioni di Autobiography (ore 20:00), opera prima e matura del regista indonesiano Makbul Mubarak che tratta la banalità della violenza e il sadismo delle dipendenze psicologiche sul solco tracciato dalle dittature. Si spazia poi su varie tematiche, in un vero e proprio viaggio emozionale.
Tra gli eventi collaterali, da annotare la performance e la masterclass dell’artista e coreografa srilankese Sara Mikolai, la visita al tempio Sikh per una domenica tra preghiera e ‘cucina in comune’, le sonorizzazioni del musicista Daniele Ledda e Mike Cooper, l’incontro con l’artista Jacopo Miliani e la presentazione del libro ‘Whispering Catastrophe’.
Nato con l’obiettivo di sviluppare scambi culturali internazionali e di favorire una maggiore prospettiva interculturale, Across Asia film festival approfondisce di anno in anno la conoscenza della produzione cinematografica asiatica, mostrando la grandezza del suo apporto sul panorama mondiale in termini di sperimentazione, ricerca e innovazione.