La più grande documentarista italiana a disposizione per un laboratorio cinematografico di tre giorni. Succede a Nuoro dove, dal 30 gennaio al 1 febbraio, la novantaduenne Cecilia Mangini, prima donna a girare documentari in Italia nel dopoguerra e sceneggiatrice di una quarantina di lungometraggi, terrà un workshop gratuito di teorie e pratiche audiovisive(Istituto Superiore Etnografico della Sardegna). La grande pioniera del cinema documentario, assieme al regista Paolo Pisanelli (nella foto in basso con la documentarista), condurrà i lavori di un seminario dal titolo Filmare una persona, un luogo, finalizzato a raccontare persone, situazioni e quartieri attraverso gli strumenti delle immagini e del suono. Nata a Mola di Bari, nel 1927, fin dagli inizi del suo lavoro Cecilia Mangini ha sollevato il suo sguardo, sempre lucido e impegnato, sulle condizioni sociali degli ultimi, dedicando un’attenzione particolare alle tematiche dell’ingiustizia, ma anche dell’immigrazione e della marginalità.
Il laboratorio, rivolto al al massimo a una quindicina di persone (anche con poca o nessuna esperienza), ha l’intento di riuscire a filmare la vita reale degli individui, mettendo in relazione i luoghi e le persone, con l’obiettivo di arrivare a una sorta di riflessione corale sulla costruzione delle memorie audiovisive dell’Isola. Quasi un’antologia per immagini, capace di fissare gli snodi, i momenti decisivi di passaggio della società. Nonostante l’età non più giovane della Mangini, sarà un laboratorio decisamente intensivo: le sessioni mattutine saranno riservate alle lezioni di gruppo, con esercizi di ascolto e di visione, mentre nelle lezioni pomeridiane si terranno esercitazioni pratiche individuali, da svolgersi sia in città che nei dintorni. La sera (a partire dalle ore 19) all’Auditorium Lilliu si terrà un ciclo di proiezioni aperte al pubblico. Il workshop non prevede approfondimenti tecnici sul montaggio video, anche se sarà usato un approccio funzionale alla ripresa e all’editing in modo da produrre materiali audiovisivi che possano essere montati e visualizzati.
Tutti gli interessati dovranno compilare e inviare all’Isre un modulo di iscrizione, una lettera di motivazione (massimo una cartella), una sequenza di fotografie (massimo cinque) o una ripresa, una scena o un cortometraggio (massimo cinque minuti). Il corso è gratuito, è rivolto a persone maggiorenni e non prevede limiti di età, anche se saranno privilegiati gli studenti. Le spese di viaggio da e per Nuoro, nonché le spese di vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti. Le domande dovranno pervenire entro il 22 gennaio 2019. Le persone selezionate saranno avvisate entro il 25 gennaio. (dp)
Il modulo per presentare la domanda si trova a questo link:
http://www.isresardegna.it/index.php?xsl=528&s=383538&v=2&c=4077