A Berchidda “La prima rondine”: Fresu incontra Sangiorgi, mix di jazz e pop

Oggi a Berchidda, in Gallura, si saluta l’arrivo dell’estate con la quinta edizione di “La prima rondine“, l’appuntamento musicale di inizio stagione ideato e organizzato dall’associazione culturale Time in Jazz (titolare dell’omonimo festival che a metà agosto spegnerà ventinove candeline). Riflettori e microfoni accesi alle 21 sul palco allestito all’esterno del Centro Laber, l’ex caseificio del paese ai piedi del monte Limbara trasformato in luogo di produzione e promozione dell’arte, della musica e della cultura.

“La prima rondine” prende il volo da un’idea essenziale: fare incontrare musicisti di ambiti e registri espressivi differenti, il jazz, la canzone d’autore, il pop più raffinato, per dare vita a un evento originale. Uno schema che nelle precedenti occasioni ha visto l’enfant du pays Paolo Fresu, jazzista di fama mondiale nonché fondatore e guida di Time in Jazz, dialogare di volta in volta con un ospite diverso: Gaetano Curreri nel 2012, l’anno dopo Niccolò Fabi, nel 2014 Paola Turci e il duo Musica Nuda di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, quindi Raphael Gualazzi dodici mesi fa. Stavolta a planare sul palco di Berchidda insieme all’eclettico trombettista è Giuliano Sangiorgi, artista in cui si fondono perfettamente forza interpretativa, sensibilità artistica e talento compositivo. Ad accompagnare Paolo Fresu e il cantante, polistrumentista e autore salentino, leader e fondatore dei Negramaro, ci saranno due jazzisti di talento e versatilità, anche loro pugliesi come Sangiorgi: il sassofonista Raffaele Casarano e il pianista Mirko Signorile, da anni insieme nel quartetto Locomotive, intestato al primo, e poi in duo. Una particolare corrispondenza artistica, umana e “geografica” intercorre fra i protagonisti dell’evento che, dopo varie collaborazioni incrociate, venerdì si ritroveranno insieme sul palco di Berchidda (dopo un episodico precedente di un paio d’anni fa). Paolo Fresu, oltre ad aver scritturato Raffaele Casarano nella scuderia della sua etichetta discografica, la Tuk Music, ha ispirato al sassofonista salentino la creazione del Locomotive Jazz Festival di Sogliano Cavour, suo paese natale, sul modello del Time in Jazz di Berchidda.

Anche il percorso di Giuliano Sangiorgi si è incrociato con quello di Fresu in varie occasioni, a partire dal contributo del trombettista come special guest nel brano “Solo per te”, inserito nel pluripremiato album dei Negramaro “Mentre tutto scorre” (certificato “multiplatino”, presente per ben 83 settimane consecutive nella classifica dei dischi più venduti d’Italia, oltre che in quella dei dischi più belli di sempre stilata da “Rolling Stone”), fino a più recenti duetti dal vivo: memorabile quello che li ha visti interpretare “Felicità” in onore di Lucio Dalla nel concerto che si è tenuto in Piazza Maggiore a Bologna (e trasmesso in diretta televisiva su RAI UNO) il 4 marzo del 2013, a un anno esatto dalla scomparsa del grande cantautore felsineo. Diverse le collaborazioni pure tra Sangiorgi e Casarano, entrambi salentini, che hanno confermato la loro affinità anche attraverso l’apparizione del cantante in due dischi del sassofonista per la Tuk (“Argento”, del 2010, e “Noé”, del 2013).

“La prima rondine” stavolta vola dunque tra Sardegna e Salento, in un ideale viaggio artistico e umano tra due angoli diversi, ma allo stesso tempo molto affini, del Mediterraneo. I quattro musicisti potranno suggellare ancora una volta l’empatia e l’amicizia che li unisce, ripercorrendo sulle ali dell’improvvisazione una scaletta di “classici” della canzone d’autore italiana e di ambito internazionale, generando alchimie sempre nuove.

I biglietti per “La prima rondine” si possono acquistare on line sul circuito Vivaticket e nei punti vendita autorizzati oltre che a Berchidda, in via Milano 18 (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 in poi): un posto in arena (in piedi e non numerato) costa 28 euro più diritti di prevendita.

 

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