Mojito e stelle: ecco il primo disco dei Loungedelica

Quando parte “Mojito e Colori di Stelle”, il piede tiene il ritmo, sta a tempo, muove tutto il corpo e si lascia andare. Loungedelica è la risposta musicale che si cela dietro una parete blu cielo, composta da Gianfranco Zedda alla chitarra e alla voce, e Laura Cabras alla voce solista. Un duo che sa allargarsi ed ospitare amici e compagni ad una cena dove il calice è un abbraccio jazz, leggero e morbido, con i fiati a musicare profumi di baci sfiorati.

Loungedelica è anche un disco che sa mescolare samba e pop anni ’60. Un lavoro autoprodotto dai membri del progetto composto assieme a musicisti fidati, come l’ottimo Marcello Carro al sax, Matteo Marongiu al contrabbasso, Emanuele Pusceddu alla batteria, Luca Cogoni al piano e Matteo Carrus al fender rhodes. La stessa formazione che martedì ha presentato il disco davanti ad una platea di pubblico giunto al Teatro Mobile del Bastione di Cagliari al seguito di una serata rilassante e accarezzata dal vento lento di fine estate.

Il disco consta di sei tracce, tra le quali spicca “L’eleganza ad ore”. composta di punti e contrappunti di pop e swing jazzato che ne fanno un singolo perfetto. Il duetto vocale tra Gianfranco Zedda e Laura Sodini è semplice, lineare e pulito, invita l’ascoltatore a lasciarsi andare alla danza poi supportata dal corposo e trascinante assolo finale di sax di Marcello Carro.

“Il 2007 è stato l’anno in cui, dal casuale incontro tra Gianfranco Zedda e Laura Cabras, sono nati i Loungedelica” dicono i membri della band, “Abbiamo iniziato sin da subito a studiare un repertorio ad hoc, inserendo inizialmente cover di artisti nazionali ed internazionali, e puntando su una presentazione in chiave acustico dei pezzi che fosse completamente nostra”. Lounge, bossanova, jazz, pop e samba diventano così un punto saldo del loro repertorio, così come la volontà di voler riarrangiare a modo loro pezzi conosciuti: ecco quindi le versioni cagliaritane dei singoli dei Police, Ornella Vanoni e Luigi Tenco. Una componente che prende piede anche nel disco dove i due propongono una loro versione di “Figli delle stelle”, singolo del 1977 di Alan Sorrenti.

Dopo essersi aggiudicati un programma televisivo musicale nel 2012, sono arrivati il video del singolo “Mojito e Colori di Stelle” e nuovi inediti. “Mi piace molto scrivere” spiega Gianfranco Zedda. “Dopo aver affinato il nostro stile musicale, ho iniziato a scrivere alcuni testi per delle canzoni che abbiamo testato poi live con ottimi riscontri. Con Marcello (Carro) e Laura (Cabras) abbiamo lavorato per migliorare il nostro repertorio che fa parte del disco e di cui fa parte il nostro primo singolo ‘Mojito e Colori di Stelle’, che è un brano prettamente estivo e che parla molto di Cagliari, di mare e d’amore”. Ora il passo successivo è quello di colorare i locali della Sardegna con la loro musicalità mediterranea, supportando la buona fattura del disco in uscita e continuando a lavorare su una formula rassicurante e passionale.

Simone Spada

 

 

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