Villanovaforru, il sindaco: “Disinfestazione nell’interesse dei cittadini, questione chiusa”

“La disinfestazione è stata autorizzata dal sottoscritto nell’esercizio dei poteri riconosciuti al sindaco quale autorità sanitaria locale a seguito di numerose lamentele per la presenza di mosche, zecche e zanzare”. Comincia così la lettera che Maurizio Onnis, primo cittadino di Villanovaforru, ha scritto in risposta alle polemiche scaturite dalla disinfestazione a tappeto ordinata in paese in cui, insieme agli insetti infestanti, sono morte farfalle, coccinelle, api e piccoli anfibi.

Il sindaco è stato chiamato in causa nei giorni scorsi da alcuni concittadini per l’insetticida distribuito in tutto il paese nonostante il parere negativo della Asl di Sanluri, arrivato in Comune poche settimane prima, che sconsigliava un intervento massivo e suggeriva invece precauzioni e accorgimenti per prevenire la diffusione di zecche e zanzare.

“L’intervento – scrive Onnis in risposta alla lettera mandata da un comitato spontaneo in Comune – deve ponderare gli interessi pubblici della collettività e l’interesse privato dei singoli. La scelta di intervenire su tutto il territorio, oltre ad essermi stata sollecitata da molti cittadini, è stata oggetto di valutazione stante il lungo periodo di siccità e l’imminente stagione estiva, che potrebbe peggiorare la situazione con grave pericolo per l’incolumità pubblica, a fronte del fastidio temporaneo che la disinfestazione provoca nel lungo periodo”.

Gli abitanti contrari all’intervento avevano chiesto anche di sapere che tipo di insetticidi erano stati utilizzati: “Sono identici a quelli già usati su larga parte di Villanovaforru dalla Asl di Sanluri nel 2013, e identiche anche le prescrizioni, compreso il divieto di consumare l’ortofrutta nei 15 giorni successivi all’intervento. Sono prodotti regolarmente autorizzati dai protocolli sanitari e gli effetti segnalati sono stati valutati dalla ditta specialista in materia (la Green System a cui il Comune ha affidato il servizio, ndr)”.

A proposito del parere negativo che la Asl di Sanluri aveva inviato al Comune il 9 maggio scorso, il sindaco sottolinea che si trattava di una “semplice segnalazione e/o raccomandazione a non effettuare disinfestazioni generalizzate”, e che dell’intervento erano stati messi a conoscenza sia la stessa Asl che la Prefettura di Cagliari “senza che nessuno eccepisse alcunché”.

“Certo di aver agito nell’interesse della collettività amministrata, con la presente ritengo chiuso ogni e qualsiasi intervento in merito all’oggetto. Non posso però fare a meno di rilevare che l’Amministrazione si tutelerà nei modi più idonei qualora si continuasse a dipingerla come una minaccia per la salute pubblica”.

F.M. 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share