‘Viaggi della speranza’ verso Cagliari per gli interventi, l’appello: “Riapra chirurgia pediatrica a Sassari”

“La Aou di Sassari riapra la chirurgia pediatrica. L’assessore Nieddu si attivi. Le forze politiche non stiano in silenzio”. L’appello è dell’ex consigliere regionale Mario Bruno, già sindaco di Alghero, che negli anni scorsi insieme a tante associazioni di volontariato e di tutela del diritto alla salute, ha dato vita al comitato “La sanità si cura”. Bruno prosegue nel suo accorato appello: “Non si continui a calpestare il diritto alla salute anche per i più fragili: i bambini. Per loro, per le loro famiglie, è delittuoso chiudere il reparto, uno dei due finora esistenti nell’Isola. Perché l’altro è nel capo di sotto, al Brotzu. Sono ricominciati i viaggi della speranza verso Cagliari, nella migliore delle ipotesi, o verso il continente. E così anche per una banale appendicite – prosegue Bruno – come è capitato l’altra notte per una bambina di 5 anni, deve intervenire l’ambulanza, trasportare i bambini attraverso i 220 chilometri della Carlo Felice, passando per le infinite deviazioni e i lavori in corso, da nord a sud dell’Isola. E non è solo una questione di viaggio con la sirena spiegata, ma di altri disagi e spese per le famiglie che accompagnano i bambini: ricerca di alloggio, vitto, trasporti. Che non rimborsa nessuno. Un nord Sardegna sempre più indifeso e maltrattato”, conclude.

A stretto giro di posta è arrivata la replica alla denuncia. “L’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari è impegnata a garantire l’assistenza ai piccoli pazienti che dovessero aver bisogno della Chirurgia pediatrica. Attualmente vengono garantite le consulenze per il Pronto soccorso pediatrico. In accordo con il primario del reparto, il dottor Francesco Battaglino, l’Aou ha disposto che, nel caso sia necessario un intervento chirurgico, i piccoli pazienti vengano trasferiti all’ospedale Brotzu, in virtù di un accordo con il dipartimento pediatrico dell’ospedale cagliaritano – spiega ancora l’azienda -. La situazione deriva da una carenza di medici specialisti per la quale l’Aou di Sassari è intervenuta più volte, attraverso selezioni pubbliche per l’assunzione di personale. Nel 2021 sono state espletate due selezioni pubbliche senza esito, o perché i candidati non si sono presentati o perché non sono state presentate domande. A queste si aggiunge, sempre nel 2021, una procedura di mobilità che non ha avuto esito”. Ora è stata avviata una nuova procedura concorsuale e il 22 agosto la direzione generale ha deliberato l’ammissione dei candidati e la nomina della commissione esaminatrice per il pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno e indeterminato, di 2 chirurghi pediatrici. “Una volta espletata la procedura sarà possibile reclutare nuovo personale”, assicura l’Aou.

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