Dipendenti Aias ancora in piazza, sotto il palazzo del Consiglio regionale, giovedì 19 luglio a partire dalle 9.00. Lo ha deciso l’assemblea dei lavoratori riunita dopo il sit-in di protesta, sempre in via Roma, promosso dai sindacati autonomi. “Se non ci fosse la certezza dell’attuazione di quanto deliberato dalla commissione Sanità – è scritto nell’ordine del giorno votato alla fine della manifestazione – i dipendenti non abbandoneranno il presidio e già da oggi preavvisano il Prefetto che sospenderanno ogni prestazione lavorativa fino al pagamento degli stipendi loro dovuti”.
Ieri sera una delegazione sindacale degli autonomi è stata ricevuta dall’assessore alla Sanità, Luigi Arru. “L’assessore – si legge nell’odg – ha dichiarato di non essere in grado di precisare le date di pagamento dei 4 milioni dovuti per le prestazioni e di altri 3 milioni dei decreti ingiuntivi per un totale di 7 milioni di euro”. E i dipendenti non hanno gradito. Hanno quindi rilanciato le loro richieste: “immediato trasferimento alle casse dell’Aias dei 4 milioni dovuti per le prestazioni effettivamente svolte ed accertate dagli organi preposti, la determina definitiva con cui il dg dell’Ats conferma le convenzioni in capo ad Aias e il vincolo delle somme liquidate all’associazione per il pagamento dei dieci stipendi arretrati”.