Vernice bianca sul murale di Maradona: “Hanno censurato l’omaggio a Diego”

“Ringrazio di cuore chi si è permesso di cancellare il murales di Maradona. Ovviamente disturbava. Avrei preferito che fosse pasticciato imbrattato con tag o roba simile: non ho parole”. Giorgio Forlano da giorni stava lavorando sul faro di Capo Comino a Siniscola per rendere omaggio a Diego Armando Maradona, ma qualcuno ha spazzato via la sua opera e l’omaggio al campione appena scomparso. Forlano ha cominciato giovedì il suo disegno e si è fermato con l’ondata di maltempo, ma quando è tornato per le ultime rifiniture ha trovato una brutta sopresa: qualcuno ha cancellato il suo omaggio a Dieguito con una precisa e mirata mano di vernice bianca. In un punto dove sono tanti i disegni e i pasticci, una mano ignota ha cancellato soltanto l’omaggio dal fuoriclasse argentino appena consegnato alla gloria eterna.

L’immagine del campione argentino ha lasciato tracce che travalicano il contesto calcistico, diventando un simbolo e una leggenda. La sua scomparsa è stata sentita a tutte le latitudini e anche in Sardegna, dove il D10s ha giocato due volte, c’è chi ha voluto celebrare il suo addio. “Ho deciso di omaggiare Diego perché è stato un idolo calcistico della mia infanzia – spiega l’autore del murale, Giorgio Forlano -. A parer mio il calciatore più grande della storia per carisma e senso di appartenenza e per l’orgoglio che ha mostrato col Napoli e con la selezione argentina”. L’idea di celebrare la Mano de Dios è stata messa in pratica nell’angolo più orientale della Sardegna, il faro di Capo Comino. Ma, quando Forliano ha interrotto i lavori per il maltempo, qualcuno ha deciso che quell’omaggio andava cancellato. Non pasticciandolo, né scrivendoci qualcosa sopra: spazzandolo via in modo istituzuionale, con una mano di bianco. L’autore stava facendo un’opera di street art, anche se in riva al mare, di quelle senza autorizzazioni nate con lo spirito di rendere migliore il contesto urbano.

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“Arrivare nella parete che stavo per terminare e trovarla ricoperta di bianco ovviamente non mi ha fatto piacere – racconta Giorgio Forlano -. Perché se fosse stata ricoperta da un altro street artist non mi avrebbe dato fastidio, tag idem. Alla fine le opere in strada son così, senza regole”. Ma il modo in cui è stata cancellata, senza toccare gli altri disegni e scritte, ha stupito l’autore: “Non ho mai avuto altri gesti del genere, le altre opere non sono mai state toccate – conclude Forlano -. Le cose gravi sono altre, lo ammetto, ma purtoppo mi è venuto da pensare che a dar fastidio fosse il soggetto: Diego Armando Maradona“.

Marcello Zasso

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