Il 72,2 per cento dei sardi ha completato il ciclo vaccinale, ovvero ha fatto la doppia dose. Il dato è leggermente più alto rispetto alla media italiana ferma al 71,3. Bisogna poi aggiungere un ulteriore 5,1 per cento di residenti nell’Isola (media Italia 4,7%) che ha ricevuto la prima dose. Con questi numeri la Sardegna è la quinta regione tra quelle più avanti nella campagna vaccinale, dopo Lombardia, Toscana, Molise e Puglia. Lo rileva il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe.
Ieri il nostro giornale ha pubblicato un ulteriore classifica ministeriale che collocava la nostra Isola al secondo post per inoculazioni ogni 100mila abitanti. Il dato generale vale invece la quinta piazza come nel report Gimbe e si tratta comunque di un dato importante.
C’è poi il capitolo dei no vax, concentrati in tutta Italia nella fascia tra i 50 e i 60: in questo caso la Sardegna fa registrare una percentuale leggermente superiore rispetto alla media nazionale: 10,1 di non vaccinati contro il 9,9 nel resto del Paese.
Quanto alla copertura con la terza dose, il cammino è appena cominciato: sinora è stato vaccinato il 3,2 per cento dei sardi contro il 6,6 di media nazionale. Complessivamente in Sardegna sono state somministrate 2.365.556 dosi dall’avvio della campagna, pari all’87,2 per cento delle 2.711.544 consegnate dalla struttura commissariale nazionale guidata dal generale Figliuolo.