Trovato morto lungo il fiume: l’autopsia non svela il mistero

Rimane ancora avvolta nel mistero la morte Antonangelo Lecca, l’uomo di 56 anni scomparso dal 5 gennaio scorso a Barrali, nel sud Sardegna, e ritrovato privo di vita domenica in un torrente in località Bau Mannu. Il medico legale Roberto Demontis, incaricato dell’autopsia dalla pm della Procura di Cagliari Diana Lecca, ha chiesto ulteriore tempo per presentare una relazione e rispondere ai quesiti richiesti.

Il corpo è rimasto molti giorni in acqua, ed è stato spostato dalla corrente, quindi non è facile stabilire con precisione a quando risale la morte e nemmeno se le ferite riscontrate, in particolare quella alla testa, sia riconducibile a una caduta oppure sia stata provocata da un oggetto contundente.

Per questa ragione già oggi a Barrali sono arrivati gli specialisti del Nucleo investigativo di Cagliari per effettuare un dettagliato sopralluogo nella zona in cui è stato ritrovato il cadavere. Una ulteriore ispezione potrebbe svolgersi domani, quando anche il medico legale dovrebbe presentare la sua relazione alla pm. Tutte le piste quindi rimangono aperte.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share