Oltre 4,5 chili di corallo rosso (corallium rubrum), con misure variabili da 2 a 20 millimetri, sono stati sequestrati a Trinità d’Agultu dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale nell’ambito di un’operazione contro la pesca abusiva. La Stazione Forestale di Trinità, facente capo all’Ispettorato Forestale di Tempio, aveva ricevuto la segnalazione di alcuni cittadini su un natante sospettato di esercitare la pesca abusiva del corallo. A conclusione di appostamenti mirati, il personale della Stazione Forestale, ieri mattina ha intercettato l’imbarcazione, sbarcata al porto dell’Isola Rossa e operato il controllo terminato con il sequestro del corallo, delle attrezzature e del natante. Il Corpo forestale ha ricevuto il plauso dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano per “un’operazione fondamentale nel contrasto degli illeciti ambientali e nella tutela del patrimonio del nostro mare, delle coste e dei fondali”.
Sono 25 le autorizzazioni per la pesca del corallo concesse in Sardegna per il 2017. Il prelievo, a precise condizioni, è
possibile solo da giugno a settembre. La pesca del corallo, in Sardegna, è disciplinata dalla legge regionale n. 59/79.
Inoltre, in conformità alla delibera della Giunta n. 13/7 del 14 marzo 2017, nelle acque prospicienti il territorio della
Sardegna, l’esercizio della pesca del corallo rosso per l’anno 2017 è disciplinato da precise disposizioni.
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