Torna la neve nell’Isola sopra i 600 metri. E poi raffiche di vento sino a 80 chilometri orari e piogge. La Sardegna si ritrova, in questi giorni, al limite di una perturbazione glaciale da est, già denominata Nikola, e l’alta pressione che sta già creando una forte instabilità su tutta l’Isola. “Una situazione che proseguirà sino a giovedì e in parte venerdì – spiegano dall’Ufficio meteo dell’Aeronautica militare di Decimomannu -, ma che dovrebbe attenuarsi già nella giornata di sabato”.
La Protezione civile regionale ha emanato un avviso di condizioni meteo avverse sino a martedì 7 ma è possibile che l’allerta venga prorogato in alcuni territori più esposti. “Il trasporto di aria fredda dai quadranti orientali vede la Sardegna lambita soprattutto nella parte orientale con fenomeni importanti – osservano gli esperti dell’Aeronautica -. Tra oggi e domani il vento da sud est va intensificando sino a 40 nodi, con raffiche che potranno toccare anche gli 80 chilometri orari. Le temperature si abbassano di 4-5 gradi (da 17-15 gradi dei giorni scorsi sulle coste, meno nelle zone interne) e ritorna la neve al di sopra degli 600 metri, soprattutto nelle ore notturne”. Da mercoledì la ventilazione sarà più da grecale, con l’arrivo di nuova aria fresca, sino ad un deciso miglioramento sabato 11. Sempre dopodomani sarà possibile la formazione di ghiaccio sul manto stradale nelle ore più fredde.