Tempio, minacce anonime al procuratore Fiordalisi. Cinque indagati

Sono arrivate via lettera, più volte, scritte a mano, in stampatello, o con l’utilizzo del normografo. Nessuna frase connessa ma solo insulti, ingiurie e minacce, anche di morte. Il destinatario, come era già successo in passato, è il procuratore Domenico Fiordalisi. Una vicenda riportata da L’Unione sarda oggi in edicola secondo cui ci sarebbero già cinque indagati. Non si escludono, ovviamente, legami con la recente attività del magistrato e in particolare il piano di demolizioni di edifici abusivi in parte già eseguito a La Maddalena. Piano che dovrebbe ripartire a fine estate a Olbia, Santa Teresa, Palau e Arzachena. In particolare, gli edifici, in tutto cento sono oggetto di condanna passata in giudicato. Le indagini sono seguite dal Commissariato di Polizia di Tempio e le lettere sono già state analizzate dai carabinieri del Ris di Cagliari.

Fiordalisi, di origini calabresi, è da circa un anno alla Procura di Tempio, nel 2011 ha avviato l’inchiesta sui presunti veleni del poligono di Quirra, tra Perdasdefogu e Villaputzu. Ultimamente è stato al centro di tensioni per le demolizioni (avvenute anche in Ogliastra con relative proteste e  minacce) e si sta occupando anche di patrimoni immobiliari, sterminati, da ricondurre a una proprietà ben specifica con ipotesi di riciclaggio di denaro.

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