ss125

Statale 125, aperto il nuovo tratto che collega Cagliari e Ogliastra

Questa sera alle 18 verranno aperti al traffico i primi 6,6 chilometri, quasi tutti in galleria, della nuova statale 125 tra Cagliari e Tortolì. Si calcola che col nuovo tratto gli automobilisti risparmieranno sino a 40 minuti di percorrenza dal capoluogo a Castiadas, evitando in questo modo gli ingorghi della litoranea per Villasimius. Presto sulla statale arriveranno anche i tutor, gli autovelox fissi.

Il nuovo tratto è stata inaugurato questa mattina ed è stata un’occasione anche per fare il punto sulla sicurezza: undici le vittime in nove mesi e sei incidenti mortali da settembre ad oggi sulla statale che ricade nel comune di Cagliari, punto nevralgico tra Solanas e Castiadas, teatro pochi giorni fa della strage di un’intera famiglia. “Più che un problema di asfalto – ha spiegato l’amministratore unico dell’Anas, Pietro Ciucci – si tratta di una questione di velocità, che è all’origine di molti degli episodi registrati. Per questo motivo abbiamo aperto un confronto con la Regione e gli altri enti interessati prevedendo l’installazione di autovelox fissi, ma è anche allo studio l’ipotesi di selezionare il traffico pesante, che rallenta la viabilità, dagli altri mezzi”. Sotto accusa dopo i quattro morti di Castadias c’è comunque la qualità dell’asfalto, non sufficientemente drenante in caso di pioggia battente. Ma l’Anas insiste: questa – ribadiscono i vertici della società – non è la massima priorità proprio perché il problema principale resta quello delle alte velocità. “Risorse permettendo – ha sottolineato l’assessore regionale dei Lavori pubblici Angela Nonnis – il fondo stradale potrebbe essere riadattato per rendere ancora più sicuro un tratto stradale che è già dotato di tutti i crismi della sicurezza”.

Intanto entro giugno l’Anas definirà in una conferenza di servizi i tracciati per dare il via libera ai bandi per gli altri due lotti della nuova statale 125, per i quali sono già pronti i progetti definitivi: tratto tra Tertenia e Tortolì, da 33 milioni di euro, e quello tra San Priamo e Tertenia, da circa 58 milioni. Si dovrà attende la valutazione di impatto ambientale invece per il secondo stralcio del lotto tra San Priamo e Tertenia, per il quale sono disponibili 90 milioni di euro, risorse già disponibili con il Fondo per il Sud e liberate con delibera Cipe lo scorso anno.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share