Sorso, non accetta la separazione dal marito e tenta di ucciderlo a coltellate

Accecata dalla gelosia e dal fatto di non accettare la separazione che il marito pretendeva, lo ha raggiunto in strada e lo ha accoltellato. Michela Gioia, di 50 anni, residente a Sorso, è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dal vincolo familiare. Mentre il marito, Giovanni Pulino, di 40, è stato ricoverato nell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, i medici mantengono riservata la prognosi.

Il fatto risale a ieri sera, e la donna ha trascorso la notte nel carcere sassarese di Bancali. I due, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto effettuata dai carabinieri, si sono incontrati in strada. Hanno litigato violentemente con insulti reciproci, finché lei non ha tirato fuori un coltello e ha colpito il marito al petto. L’uomo è fuggito, si è presentato alla caserma dei carabinieri di Sorso, ha fatto appena in tempo a spiegare di essere stato accoltellato dalla moglie e si è accasciato al suolo. I militari si sono subito lanciati alla caccia dell’accoltellatrice e l’hanno fermata mentre ancora si aggirava per le vie del centro di Sorso.

Michela Gioia è stata trovata in possesso del coltello insanguinato con cui poco prima aveva ferito il marito procurandogli una copiosa emorragia e un versamento interno. La responsabile dell’accoltellamento ha tentato di difendersi sostenendo che si è trattato di legittima difesa, ma i carabinieri e gli inquirenti non le hanno creduto e l’hanno arrestata. Nei prossimi giorni dovrà rispondere davanti al tribunale di Sassari di tentato omicidio aggravato dal vincolo familiare e dalla premeditazione.

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