Smog, a Cagliari in un anno superato 19 volte il limite delle polveri sottili

L’aria pulita a Cagliari? Non sempre. Le centraline hanno registrato il superamento della soglia 11 volte in viale Italia a Pirri, 7 in viale Sant’Avendrace e 1 in viale Ciusa. Tutto questo in 40 giorni, dall’inizio dell’anno al 10 febbraio. I dati sono stati presentati stamattina nel corso di una Commissione congiunta Servizi tecnologici e Trasporti che ha ospitato i rappresentanti di Legambiente Gianfranco Damiani e Vincenzo Tiana.

“Situazione preoccupante – ha detto Tiana – perché il 2013 ribadisce dati che si conoscono da tre anni. E’ sicuramente positivo il fatto che si prenda atto del problema e che ci sia da parte dell’amministrazione la volontà di risolverlo.Nel 2001 entravano ogni giorno a Cagliari centomila auto e ora il numero di vetture è arrivato a 180 mila”.

La causa dell’inquinamento non è dovuta solo al traffico. In viale Italia i dati sono emersi durante la notte quando la circolazione è poco frequente. Sotto accusa, in questo periodo, anche gli impianti di riscaldamento casalinghi.

Tra le proposte per monitorare al meglio la situazione, la distribuzione all’ingresso di Pirri, di un questionario per monitorare abitudini e comportamenti dei residenti. Ma nel mirino l’nquinamento automobilistico: “Con l’apertura di via Verga – ha suggerito l’assessore dei Servizi Tecnologici, Pierluigi Leo – si dovrebbe alleggerire il peso del traffico”.

tra le proposte anche quella del presidente della Commissione Trasporti, Guido Portoghese: “Occorrerebbe diminuire l’attraverso della città da parte delle auto e in questo senso sarebbe importante la sistemazione della statale 554. Poi è fondamentale continuare con le politiche che limitino l’utilizzo delle vetture private a vantaggio del trasporto pubblico con il potenziamento dei parcheggi di scambio”.

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