“Le ultime piogge migliorano leggermente la situazione degli invasi in Sardegna, ma le risorse vanno gestite bene”. Lo spiega all’ANSA l’amministratore unico dell’Ente acque (Enas), Giovanni Sistu, che sottolinea: “Da gennaio a oggi abbiamo guadagnato 200 milioni di metri cubi in più, nel Sulcis si registra ancora qualche deficit, come a Isili e nei bacini nord Occidentali”. Attualmente il volume totale dei serbatoi artificiali è di 917,223 milioni di metri cubi d’acqua, un po’ meno rispetto a un mese fa (948,22). Migliora la situazione nel basso Sulcis dove il 28 febbraio erano stati registrati i livelli di emergenza più preoccupanti.
L’invaso di Medau Zirimilis passa da un volume di 0,35 a 1,863, quello di Punta Gennarta da 1,15 a 3,23. Stesso discorso per Monte Pramu dove il volume in milioni di metri cubi migliora da 10,59 a 18,9. E continua ad alzarsi anche il livello della diga di Maccheronis, a Posada, dopo che con una delibera di Giunta erano stati bloccati i rilasci di acqua a mare per acquistare cinque milioni di metri cubi in più. Così, se al 28 febbraio il volume era pari a 18,8 mln (10 in più rispetto al 31 gennaio), oggi il livello è aumentato ulteriormente fino a 22,2.
Sulla gestione futura della risorsa idrica, Sistu invita alla cautela. “È necessario prestare grande attenzione – dice – non possiamo consumare tutta l’acqua e ricordo che lo scorso anno nello stesso periodo il volume complessivo dei serbatoi era molto maggiore, 1.466,9 milioni”. È di oggi, poi, il guasto improvviso nell’impianto oleodinamico che controlla una paratoia a ventola della diga del Cixerri, utilizzata per regolare il livello dell’invaso. “Enas – fa sapere la Regione in una nota – è obbligata a provvedere, anche attraverso il trasferimento della risorsa idrica a Bau Pressiu, allo scarico parziale del serbatoio”. L’intervento in atto sarà concluso entro il prossimo venerdì 30 marzo. L’obiettivo è consentire l’immediata riparazione del danno assicurando nel contempo regolari condizioni di sicurezza per rischio idraulico a valle dello sbarramento.