“O assegnano subito le risorse idriche al Consorzio di Bonifica, o subito dopo Pasqua porteremo in piazza i nostri trattori”. È l’ultimatum degli agricoltori della Nurra alla Regione. Dopo aver sospeso la mobilitazione programmata lo scorso 26 marzo, le segreterie territoriali di Coldiretti, Cia e Confagricoltura lanciano un nuovo appello al governo isolano. “Convochi entro la prima settimana di aprile una riunione con le associazioni e il Consorzio di Bonifica della Nurra, e soprattutto comunichi l’assegnazione definitiva delle risorse idriche o una previsione realistica fondata su dati certi”, è la richiesta. In caso contrario la manifestazione in piazza sarà nuovamente convocata per metà aprile.
A provocare la nuova presa di posizione è stata la notizia che l’Autorità di bacino assegnerà i quantitativi di acqua per le campagne solo nella terza decade di aprile, e questo non consente al Consorzio della Nurra di garantire l’apertura della stagione irrigua dall’1 aprile, né agli agricoltori di programmare gli investimenti in sementi e colture. Per gli operatori delle campagne, il ritardo nelle assegnazioni delle risorse idriche è ingiustificato. “Grazie alle piogge invernali nei bacini del Temo e del Cuga sono disponibili oltre dieci milioni di metri cubi in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – sostengono – questo avrebbe consentito alla Regione di prevedere con certezza la quota parte di risorse aggiuntive da assegnare al Consorzio di Bonifica, senza attendere la fine di aprile”.