Sestu, blitz dei Nas in un magazzino cinese: trovati alloggi abusivi

Alloggi abusivi per i dipendenti con pareti in cartongesso ricavati nel retro di un grande deposito di merce cinese nella zona industriale di Sestu, alle porte di Cagliari. Li hanno scoperti i carabinieri del Nas durante un controllo per verificare la presenza di prodotti contraffatti e pericolosi. I militari hanno sequestrato numerosa merce irregolare ma hanno anche perquisito gli alloggi dove stavano vivendo alcuni cinesi in condizioni igieniche e di sicurezza ritenute pessime. Non è ancora concluso il blitz effettuato poche ore fa dai carabinieri a Sestu.

Nel mirino un deposito cinese lungo la strada statale ex 131 all’altezza della zona di Cortexandra. I Nas, nell’ambito di una serie di accertamenti disposti a livello provinciale, erano andati a verificare la merce ma una volta dentro hanno notato nel retro del magazzino alcuni alloggi creati abusivamente. I militari sono quindi saliti al piano superiore del capannone dove anche qui sono stati trovati altri alloggi destinati a dipendenti che lavorano per la stessa azienda cinese. I “posti letto” sono stati realizzati senza autorizzazioni. Sul posto stanno operando, accanto agli specialisti del Nas, anche la Guardia di Finanza, gli agenti della polizia municipale, i Vigili del fuoco ed i funzionari dell’Asl che si stanno occupando delle condizioni igieniche degli alloggi e della sicurezza sul posto di lavoro. Gli alloggi potrebbero essere sequestrati immediatamente ma potrebbe esser sigillato tutto il capannone. Dopo quanto accaduto a Prato ed in prossimità anche dell’incremento del commercio per le festività natalizie sono aumentate le verifiche nei vari centri e depositi che ospitano strutture di merce all’ingrosso.

Sono sette le stanze-dormitorio abusive sequestrate durante il blitz nel magazzino di prodotti cinesi in località Cortexandra a Sestu, alle porte di Cagliari. Gli alloggi erano stati realizzati senza alcuna autorizzazione e non rispettavano le norme relative alla sicurezza sui posti di lavoro, oltre a quelle igienico-sanitarie. Proprio per questa ragione è scattato il sequestro penale e la denuncia per il rappresentante legale della società, un cittadino cinese. Nei suoi confronti scatteranno numerose sanzioni amministrative, il deposito-negozio potrebbe anche essere sgomberato. I carabinieri del Nas, che hanno lavorato in collaborazione con i militari della Guardia di finanza, i colleghi della Stazione di Sestu, la Polizia municipale, i Vigili del fuoco e i funzionari dell’Asl hanno anche sequestrato numerosi prodotti potenzialmente pericolosi ancora in fase di conteggio. Identificati alcuni dipendenti, forse gli stessi che dormivano negli alloggi abusivi: erano tutti provvisti di documenti. Sono in corso ulteriori accertamenti sulla società.

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