Sono 64 i tifosi del Cagliari per i quali la Questura di Sassari ha disposto il Daspo. I divieti di accedere alle manifestazioni sportive emessi oggi variano da quattro a sei anni. Dei 64 colpiti dal provvedimento, 62 avranno l’obbligo di firma. Il Daspo riguarda il raid vandalico messo a segno una settimana fa da duecento Sconvolts che, arrivati a Sassari su bus privati, hanno messo a ferro e fuoco il tratto della città compreso tra la fermata dei mezzi, in via padre Zirano, e la stazione ferroviaria alle porte del centro storico.
Sabato scorso in occasione di una partita amichevole fra il Cagliari e il Sorso i tifosi-teppisti rossoblù sono venuti in
contatto con la tifoseria della Torres, dando vita ad una vera e propria guerriglia urbana. Gli ultras del Cagliari hanno
aggredito ragazzini, anziani, commercianti e avventori di alcuni circoli, rendendosi protagonisti di atti di violenza con colpi di spranghe, bombe carta e lancio di oggetti raccolti dai cassonetti rovesciati lungo il tragitto. I pullman con i supporters rossoblù sono stati bloccati dalla polizia di Cagliari lungo la Statale 131 all’altezza di Monastir. È stata proprio la Digos cagliaritana a identificare tutti i tifosi che si trovavano sui pullman, inviando tutta l’informativa alla Questura di Sassari che ha fatto scattare i Daspo.