In vista dello sciopero degli assistenti di volo e del personale amministrativo indetto dall’Usb per venerdì 17 giugno – unica protesta non differita dal Ministero dei Trasporti perché in presenza di una trattativa sindacale sui licenziamenti – Meridiana annuncia la cancellazione di 14 voli nazionali, mentre restano confermati tutti i collegamenti internazionali.
Per tutti i passeggeri il cui volo è stato cancellato – precisa la compagnia – è stata prevista un’idonea riprotezione su altri voli e i passeggeri coinvolti verranno contattati dal vettore. Meridiana raccomanda a chi è in partenza venerdì 17, in particolare sui voli da e per la Sardegna, di controllare lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto, consultando la sezione “Stato del volo” del sito Meridiana.com, utilizzando la App Meridiana per dispositivi mobili, o contattando il numero +39.0789.52609, opzione 2.
Meridiana fa appello al senso di responsabilità di tutte le parti in causa per superare “una fase delicatissima e cruciale” per il futuro della compagnia, la seconda in Italia. Alla vigilia dello sciopero l’azienda è impegnata su due fronti: da un lato si sta lavorando alacremente per superare le difficoltà e concretizzare il progetto di partnership con la Qatar Airways, dall’altro si stanno gestendo le uscite volontarie incentivate dei lavoratori con un biennio aggiuntivo di ammortizzatori sociali – oggi e domani confronto al Mise con il ministero del Lavoro e sindacati.
Per i vertici di Meridiana si tratta “in entrambi i casi di opportunità fondamentali per i lavoratori, seppure assai diverse tra loro”. Da qui la presa di posizione nei confronti dell’Usb. “Questa sigla sindacale – spiega la compagnia – predilige la logica del conflitto ad ogni costo e, non potendo trovare un nesso razionale fra la loro contrarietà ai progetti in corso e l’interesse dei lavoratori, cerca di confondere le acque, sostenendo, fra l’altro, che le ragioni della crisi derivino da pretesi complotti preordinati a danno dei dipendenti di
Meridiana fly. Le cause, al contrario, sono clamorosamente evidenti – chiarisce la società di Olbia – legate a un’evoluzione del settore che ha progressivamente e inesorabilmente ridotto gli spazi di operatività della compagnia, la quale è stata tenuta in vita grazie allo sforzo finanziario straordinario del proprio azionista”.
L’azienda confida “che i propri piloti e assistenti di volo, nella stragrande maggioranza dei casi professionisti estremamente preparati e responsabili, capiranno quali progetti tutelano oggi meglio i loro interessi, rifuggendo i suggerimenti di chi trae vantaggio unicamente dalla logica del contrasto fine a se stesso”.
